L'attacco delle forze armate statunitensi e britanniche agli obiettivi terroristici in Afghanistan è iniziato oggi alle ore 21.00 locali, quando sulle città e sui villaggi dominati dai Taleban calava ormai la sera. Annunciando l'inizio della guerra, scatenata dopo quasi un mese dagli attacchi terroristici negli Stati Uniti, il presidente americano Bush ha detto che sono effettuate «attente azioni mirate» contro i campi di addestramento terroristici di al-Qaida e contro le installazioni militari del regime dei Taleban. Il presidente americano ha confermato che nell'operazione sono coinvolte anche le forze armate britanniche, che altre nazioni amiche, tra cui il Canada, l'Australia, la Germania e la Francia, hanno impegnato le proprie forze e che oltre 40 paesi nel Medio Oriente, in Africa, in Europa e in Asia hanno concesso il transito nel loro spazio aereo e il permesso di atterraggio.
Esplosioni e fuoco di contraerea hanno sancito l'avvio della battaglia aerea, che si sta svolgendo sulla capitale Kabul, sulla città di Kandahar e sui centri di addestramento dei terroristi, almeno tre, secondo le prime indiscrezioni di fonte militare. A due ore dall'attacco non si hanno notizie di azioni intraprese da forze armate di terra.
Nelle ore successive all'attacco gli Stati Uniti hanno notevolmente aumentato le misure di sicurezza per evitare che la jihad, la guerra santa annunciata dai Taleban in risposta ad ogni azioni militare americana, si concretizzi in nuovi attentati terroristici sul suolo statunitense. Annunciando l'inizio delle ostilità, lo stesso Bush ha detto che il governo ha assunto forti precauzioni: «su mia richiesta - ha specificato - molti governatori hanno attivato la Guardia Nazionale per potenziare la sicurezza negli aeroporti».
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