Nella riunione di ieri il Comitato Portuale di Ravenna ha approvato il bilancio previsionale per l'esercizio 2002 ed il bilancio pluriennale che comprende anche gli esercizi 2003 e 2004. Complessivamente - spiega una nota dell'ente portuale ravennate - nel triennio sono iscritte spese per investimenti ammontanti a quasi 158 milioni di euro (oltre 305 miliardi di lire) finanziati, oltre che con le risorse già disponibili tramite convenzioni e protocolli di intesa con il ministero dei Lavori Pubblici e con quelle relative al rifinanziamento della legge 413 mediante le leggi finanziarie 2000 e 2001 (140,1 miliardi lordi), anche con le risorse che proverranno dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per la realizzazione di un terminal pubblico in zona Piomboni nella cosiddetta ex "isola carni" (circa 18 milioni di euro) e con i fondi derivanti dal rifinanziamento della legge 413 previsto dal collegato alla legge finanziaria 2002 approvato dal Consiglio dei Ministri lo scorso 15 novembre ed in corso di discussione in Parlamento.
Per quanto riguarda più nel dettaglio il prossimo esercizio (il 2002), sono previsti investimenti, interamente finanziati, per quasi 48 milioni di euro (92,5 miliardi di lire) e circa 7 milioni di euro (13,5 miliardi di lire) di altre spese.
Il programma triennale delle opere prevede invece per il prossimo anno, oltre ai lavori in zona Piombone, il completamento della banchina in Largo Trattaroli nord (circa 350 metri) per un onere di 7,75 milioni di euro (15 miliardi di lire), ulteriori lavori di dragaggio (5,8 milioni di euro - oltre 11 miliardi di lire), la realizzazione di un nuovo ponte mobile sul Candiano ed il completamento del raccordo di via Baiona con la strada statale Romea.
Ieri il Comitato Portuale ha approvato anche due progetti esecutivi. Il primo, per un impegno di spesa di 22 miliardi di lire, è quello relativo alla realizzazione a Porto Corsini di una darsena destinata ad accogliere i mezzi navali della Guardia Costiera e delle altre forze armate, ed i mezzi a servizio del porto. Verrà anche sistemata l'area retrostante. E' stato inoltre approvato il progetto esecutivo con le relative modalità di gara per l'appalto dei lavori di costruzione della nuova sede dell'Autorità Portuale. |
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