Nell'ultimo trimestre del 2001 le compagnie aeree statunitensi American Airlines e Continental Airlines hanno riportato passivi netti record, rispettivamente di 798 milioni di dollari (contro un utile di 47 milioni di dollari nel quarto trimestre 2000) e di 149 milioni di dollari (utile di 44 milioni di dollari nel 2000).
Don Carty, presidente e CEO dell'AMR Corporation, gruppo a cui fa capo l'American Airlines, ha detto che gli ultimi tre mesi dell'anno, influenzati dagli effetti prolungati degli eventi dello scorso settembre, «sono stati incredibilmente difficili. Il traffico, soprattutto nei viaggi business, è calato in maniera rilevante nel trimestre, ciò - combinato con le tariffe mediamente più basse - ha comportato una perdita trimestrale record». Parlando delle prospettive future, Carty ha detto che «AMR ha di fronte ancora una lunga strada prima di tornare al profitto». Il presidente del gruppo aereo americano ha però sottolineato che ci sono segnali incoraggianti, tra cui l'incremento del traffico.
Da parte sua il presidente e CEO della Continental Airlines, Gordon Bethune, ha ringraziato l'intervento del governo statunitense, «senza il cui aiuto l'intera industria aerea non sarebbe sopravvissuta».
AMR ha intanto raggiunto un accordo con la Boeing che comporterà tra l'altro il ritiro dalla flotta degli aeromobili 717 entro il prossimo giugno. |
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