Il gruppo armatoriale tedesco Hapag-Lloyd ha chiuso il 2001 con un ricavo pari a 3,9 miliardi di euro, con un incremento dell'8% rispetto all'anno finanziario 1999-2000 (1° ottobre 1999 - 30 settembre 2000). L'utile operativo è stato di 299 milioni di euro (+20%).
La divisione marittima del gruppo, costituita dalle filiali Hapag-Lloyd Container Line e Hapag-Lloyd Cruises, ha generato il 61% del fatturato complessivo, mentre la quota restante è stata realizzata dal settore logistico, comprendente le sussidiarie VTG-Lehnkering, Pracht Freight Forwarding e Algeco S.A.
La divisione shipping ha totalizzato un fatturato di 2,4 miliardi di euro ed un utile operativo di 185 milioni di euro. Lo scorso anno gli investimenti nel settore, relativi principalmente alla costruzione di nuove navi portacontainer e all'acquisizione di una quota nel container terminal Altenwerder di Amburgo, sono ammontati a 160 milioni di euro.
I risultati migliori, in termini di profitti - ha precisato oggi la Hapag-Lloyd, nel corso di una conferenza stampa che si è svolta ad Amburgo - sono stati ottenuti nel trasporto marittimo containerizzato e dalle società VTG-Lehnkering e Algeco. Il presidente del gruppo, Michael Behrendt, ha spiegato che le buone performance registrate nel primo semestre del 2001 hanno consentito di bilanciare l'impatto della flessione dell'economia mondiale che si è fatto sentire nella seconda metà dell'anno.
Lo scorso anno la Hapag-Lloyd Container Line (HLCL) ha trasportato 1,7 milioni di container da venti piedi, con un incremento dell'8% rispetto al 2000. La compagnia di navigazione ha chiuso l'anno con un fatturato di 2,2 miliardi di euro e un incremento del 17% del risultato operativo, che si è attestato a 186 milioni di euro. L'amministratore delegato della HLCL, Günther Casjens, ha detto che il risultato positivo è stato ottenuto principalmente grazie ai progressi compiuti nell'uso dei sistemi di information technology e nella gestione e nell'utilizzo delle navi nell'ambito della Grand Alliance. Casjens ha inoltre precisato che un altro elemento positivo è stato il rafforzamento del dollaro, che ha raggiunto un tasso di cambio superiore del 7,8% rispetto a quello medio del 2000. Il volume di traffico della Hapag-Lloyd Container Line relativo al mercato europeo è stato di 560.000 teu, con una crescita del 3,7% rispetto al 2000. In quest'area - ha spiegato il gruppo tedesco - è stato ottenuto un profitto notevolmente superiore rispetto a quello dell'anno precedente grazie alla crescita del volume di traffico e dei noli verificatasi all'inizio del 2001. Il traffico relativo al continente americano è stato di 420.000 teu, con un incremento del 2,9% determinato principalmente dai nuovi servizi per il Mediterraneo e da quelli tra il Sud America e il Nord Europa. Nonostante la crescita dei volumi, i risultati economici sono stati inferiori a quelli del 2000 a causa della sensibile flessione delle rate di nolo per l'Asia e l'Europa. Il volume relativo al mercato asiatico è stato invece di 696.000 teu, con una crescita del 12% rispetto al 2000 determinata sia dai servizi intra-asiatici che da quelli transpacifici.
Lo scorso anno Hapag-Lloyd Cruises ha registrato vendite per 154 milioni di euro, contro 175 milioni di euro nel 2000, e un passivo operativo di 1,7 milioni di euro.
Nel 2001 il settore logistico ha generato un giro d'affari di 1,5 miliardi di euro, contro 1,4 miliardi nell'anno precedente. L'utile operativo è stato di 95 milioni di euro (+13%) e gli investimenti sono ammontati a 172 milioni di euro.
Behrend ha detto che per il 2002 è prevista flessione dei risultati del trasporto marittimo di container, a causa dell'indebolimento dei noli che non riuscirà a compensare l'incremento dei volumi. E' invece atteso un aumento dei profitti nel settore crocieristico.
Hapag-Lloyd Group Profit & loss account
(Source: Hapag-Lloyd)
million | 1998/1999 **
| 1999/2000 | 2000 *
| 2001 |
Revenues | 3,018 | 3,589 | 995 | 3,89 |
Other income | 213 | 238 | 72 | 199 |
Operating expenses | -2,909 |
-3,352 | -924 | -3,570 |
Depreciation | -180 | -192 | -51 | -194 |
Operating profit before interest | 142 | 283 | 92 | 325 |
Interest | -33 | -33 | -8 | -26 |
Operating profit after interest | 109 | 250 | 84 | 299 |
Amortisation of goodwill | -2 | -12 | -3 | -12 |
Extraordinary items | 10 |
-5 | 8 | 7 |
Profit before tax | 117 |
233 | 89 | 294 |
Tax | -46 | -52 | -11 | -64 |
Net profit | 71 | 181 | 78 | 230 |
| | | | |
Balance sheet | | | | |
| | | | |
million | 1998/1999 **
| 1999/2000 | 2000 *
| 2001 |
Cash and cash equivalents | 101 | 81 | 127 | 106 |
Other current assets | 643 |
616 | 596 | 595 |
Fixed assets | 2,386 | 2,62 | 2,623 | 2,681 |
Assets | 3,13 | 3,317 | 3,346 | 3,382 |
Current liabilities | 1,191 |
1,306 | 1,273 | 1,159 |
Accrued liabilities | 703 |
625 | 602 | 601 |
Bank loans | 100 | 113 | 113 | 110 |
Pension reserve | 189 | 193 | 194 | 181 |
Shareholders' equity | 947 |
1,08 | 1,164 | 1,331 |
Liabilities and shareholders' equity | 3,13 | 3,317 | 3,346 | 3,382 |
| | | | |
Dividend per share () | 12.78 | 19 | 4.75 | 19 |
*
Short financial year Oct.-Dec. 2000 |
**
Pro forma accounts |
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