I lavori del vertice G8, che si sono conclusi ieri a Kananaskis nell'Alberta (Canada), sono stati incentrati principalmente sulla crescente minaccia del terrorismo internazionale. Particolare attenzione è stata riservata al sistema internazionale dei trasporti, in considerazione della fragilità che presenta nei confronti di possibili azioni terroristiche.
I premier di Canada, Francia, Germania, Giappone, Italia, , Regno Unito, Russia e Stati Uniti hanno concordato una serie di misure da assumere per incrementare la sicurezza di tutte le modalità di trasporto. Si è previsto innanzitutto di adottare nel più breve tempo possibile una base comune per la raccolta e la trasmissione dei dati relativi ai passeggeri basata sullo standard Edifact/Onu, di promuovere accordi, su base volontaria, per l'accesso bilaterale a sale d'attesa e di transito, prevedendo anche l'avvio di un progetto pilota, di promuovere un accordo - entro il prossimo ottobre - sugli standard minimi relativi al rilascio di documenti di viaggio e d'identità, per l'adozione da parte dell'International Civil Aviation Organization (ICAO), e di promuovere un accordo - entro il giugno 2003 - sugli standard minimi per il rilascio dei documenti d'identità dei marittimi, per l'adozione da parte dell'International Labour Organization (ILO). E' stato inoltre deciso di lavorare per introdurre standard minimi per l'applicazione della biometria nelle diverse procedure e nei documenti entro la primavera del 2003, per migliorare le procedure per la condivisione dei dati relativi ai passaporti smarriti o rubati e relativi alle persone a cui è stato rifiutato l'ingresso, prevedendo lo svolgimento di un'esercitazione pratica nel prossimo settembre.
Particolare attenzione è stata rivolta anche al trasporto containerizzato. Saranno sviluppati e implementati, in collaborazione con le principali organizzazioni internazionali, dei metodi di identificazione ed ispezione dei contenitori, saranno promossi progetti pilota per la realizzazione di sistemi integrati di sicurezza nel settore container, si lavorerà per giungere entro il 2005 all'individuazione di standard comuni per la trasmissione elettronica di dati doganali e si lavorerà con la World Customs Organization (WCO) per favorire l'implementazione degli stessi standard nelle nazioni che non fanno parte della ristretta cerchia del G8.
Altrettanta attenzione è stata dedicata al trasporto aereo. In quest'ambito è stata decisa l'adozione, entro il prossimo aprile, di standard per il rafforzamento delle porte delle cabine di pilotaggio per tutti i velivoli passeggeri; inoltre si sosterrà l'ICAO nelle procedure per l'adozione di ispezioni di sicurezza obbligatorie per tutte le nazioni che fanno capo all'organizzazione e si svilupperà la cooperazione nel campo della sicurezza aerea con tutte le altre nazioni.
In campo marittimo è stato deciso di sostenere l'International Maritime Organization (IMO) nelle procedure per modificare la SOLAS (International Convention for the Safety of Life at Sea) al fine di accelerare l'introduzione degli Automatic Identification Systems (AIS) a bordo di alcuni tipi di navi entro il dicembre 2004, di sostenere l'IMO nel modificare la SOLAS per rendere obbligatoria entro il luglio 2004 la presenza a bordo delle navi di piani di sicurezza e di ufficiali responsabili della sicurezza, di sostenere l'IMO nelle modifiche della convenzione SOLAS per rendere obbligatori entro il luglio 2004 i piani di sicurezza per i porti e per le infrastrutture portuali utilizzate per i traffici internazionali.
Nel settore del trasporto terrestre si è deciso di sviluppare un sistema di sicurezza relativo al trasporto e alla distribuzione di merci pericolose che presentano potenziali rischi per la sicurezza.
Lo stato di avanzamento di questa serie di iniziative sarà monitorato con incontri in programma ogni sei mesi. |
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