La Commissione Europea ha approvato oggi le due alleanze aeree Wings Alliance, tra KLM e NorthWest, e Star Alliance, che comprende Lufthansa, SAS (Scandinavian Airlines System) e United Airlines.
«Sono lieto - ha commentato il commissario europeo alla Concorrenza, Mario Monti - che le indagini si siano concluse positivamente. Le alleanze tra compagnie aeree apportano in genere benefici ai consumatori; le autorità di regolamentazione devono però assicurarsi che tali alleanze non determinino l'eliminazione della concorrenza su specifiche rotte, ed è quanto siamo riusciti ad ottenere».
Oggetto dell'indagine sulla Star Alliance sono state le quattro rotte transatlantiche sulle quali i partner detengono quote di mercato congiunte comprese tra il 56% e il 95%, cioè Francoforte-Chicago, Francoforte-Washington, Francoforte-Los Angeles e Francoforte-San Francisco. La Commissione, che inizialmente aveva espresso preoccupazioni circa l'effetto sul mercato dell'iniziativa di Star Alliance, ha in seguito ammorbidito la sua posizione, avendo preso atto che «i voli indiretti, in determinate condizioni, possono costituire un'alternativa adeguata ai servizi senza scalo sulle rotte a lungo raggio». «I timori della Commissione - ha inoltre precisato Bruxelles - sono stati fugati in quanto i tre partner di Star Alliance si sono offerti di cedere slot all'aeroporto di Francoforte per consentire l'avvio di nuovi servizi aerei (sia diretti che indiretti) sulle rotte interessate».
La Commissione aveva inoltre manifestato perplessità circa la possibile posizione dominante di Wings Alliance sulle rotte Amsterdam-Detroit e Amsterdam-Minneapolis/St Paul, sulle quali la quota di mercato congiunta di KLM e NorthWest era pari rispettivamente all'88% e al 78%. Le indagini, anche in questo caso, hanno però concluso che «l'alleanza avrebbe dovuto affrontare concorrenti che offrono servizi indiretti di sostituzione». La Commissione ha constatato anche «che non vi erano barriere strutturali all'entrata, quali carenza di slot o ostacoli regolamentari» ed ha stabilito che «l'accordo tra KLM e NorthWest, al pari di Star Alliance, apporta benefici ai consumatori in termini di aumento delle frequenze e riduzione delle tariffe».
La Commissione Europea non dispone peraltro di poteri specifici che le consentano di adottare decisioni in materia di trasporto aereo tra l'Unione europea e i paesi terzi, ma può solo applicare l'articolo 85 del trattato CE che le permette di chiedere agli Stati membri di intervenire per mettere fine alle violazioni delle normative comunitarie sulla concorrenza.