Unione Europea e Cina hanno siglato oggi un accordo per il settore marittimo che ha come obiettivo il miglioramento delle relazioni marittime tra i due partner ottenuto ponendo gli attuali accordi bilaterali stretti dagli Stati dell'UE in uno schema comune europeo. «L'accordo - ha detto il vicepresidente della Commissione Europea e commissario ai Trasporti e all'Energia, Loyola de Palacio - pone infine in un comune schema normativo europeo l'evoluzione delle relazioni marittime con la Cina che sono state progressivamente stabilite negli ultimi decenni. Va però più avanti, stabilendo una maggiore cooperazione dell'UE con la Cina, uno dei principali attori del settore marittimo, in aree quali la salvaguardia, la formazione e la sicurezza».
L'accordo ed è basato sui principi della libera offerta di servizi di trasporto marittimo, del libero accesso alle merci, del libero accesso ai porti e della mancanza di discriminazioni nell'utilizzo dei porti e dei servizi ausiliari.
Inoltre, in considerazione del fatto che l'UE e la Cina sono tra i principali partecipanti al mercato del trasporto marittimo controllando circa il 40% della flotta marittima mondiale - ha spiegato la Commissione Europea - l'accordo prevede la cooperazione anche nei campi della lotta alla pirateria e al terrorismo così come la cooperazione nei settori della qualità nello shipping, della formazione dei marittimi, della sicurezza e della prevenzione degli inquinamenti marini.
L'intesa è stata firmata da Loyola de Palacio, dal ministro danese per le Attività economiche e commerciali e presidente del Consiglio UE, Bendt Bendsen, e dal ministro cinese per le Comunicazioni, Zhang Chunxian.