Il prossimo 22 maggio le compagnie di navigazione Mitsui O.S.K. Lines (MOL) e Wan Hai Lines Ltd (WHL) avvieranno il nuovo servizio settimanale a giorni fissi JHC (Japan Hong Kong China Service) che collegherà Giappone, Taiwan, Hong Kong, Shekou e Xiamen. Sulla rotta saranno impiegate due portacontainer da 1.000 teu (
MOL Evolution e
Livorno Senator), una per ciascuna compagnia.
La rotazione del JHC sarà la seguente: Tokyo (mar/mer), Yokohama (mer/gio), Osaka (ven/ven), Kobe (ven/sab), Keelung (lun/mar), Hong Kong (mer/gio), Shekou (gio/gio), Xiamen (ven/sab), Tokyo.
Mitsui O.S.K. Lines ha intanto annunciato l'avvio di un programma per la costruzione di 12 nuove navi garage che avranno una struttura in grado di ridurre in maniera rilevante il rischio di sversamenti di combustibile. Le navi verranno costruite dai cantieri Mitsubishi Heavy Industries, Minaminippon Shipbuilding., Shin Kurushima Dockyard ed Imabari Shipbuilding e saranno varate tra il 2004 ed il 2006. Ogni unità potrà trasportare circa 6.400 autovetture.
La prima unità sarà completata il 31 luglio 2004 nel cantiere di Kobe della Mitsubishi Heavy Industries. La nave, di 61.000 tonnellate di stazza lorda, sarà lunga 199 metri e larga 32,26 metri. Le auto saranno stivate su dieci ponti.
Il progetto delle nuove navi inserisce le cisterne del combustibile nel doppio scafo, in quello che nelle car carrier convenzionali è il fondo della nave o il dodicesimo ponte per le auto. Questa soluzione - ha spiegato MOL - riduce il rischio di perdite di combustibile in caso di incidente o arenamento. Posizionando la cisterna di zavorra nel punto più basso della nave viene anche aumentata la stabilità, fattore che - ha precisato la compagnia giapponese - è critico per le navi porta-auto, che sono molto soggette alla forza del vento. Inoltre, cambiando la posizione della cisterna di zavorra, si libera più spazio per il carico nell'undicesimo ponte, fatto che consente di incrementare la capacità del garage rispetto a car carrier convenzionali della stessa dimensione.