Secondo l'ICC Commercial Crime Services, divisione dell'International Chamber of Commerce, i terroristi che nell'
ottobre del 2002 hanno attaccato la petroliera francese
Limburg di fronte alla costa yemenita disponevano di informazioni precise sul punto più vulnerabile della nave e sul momento propizio per condurre l'attacco. L'azione, condotta con un'imbarcazione carica di esplosivo, è avvenuta mentre la nave era ferma, in attesa del pilota. ICC ha affermato inoltre che i terroristi conoscevano l'esatta posizione del carico e della zavorra.
Nel corso di un convegno sulla sicurezza post 11 settembre organizzato dall'ICC, Peter Raes, amministratore delegato di France Shipmanagement (Franship), la società che gestisce la flotta di petroliere del gruppo Euronav di cui fa parte la
Limburg, ha detto che i terroristi potrebbero aver intercettato le comunicazioni inviate alle autorità portuali yemenite. Secondo Raes le informazioni sulla nave potrebbero anche essere state carpite ad un lavoratore del terminal di Ras Tanura, in Arabia Saudita, dove la nave è stata caricata. Raes ha inoltre affermato che, a suo parere, l'attacco alla
Limburg non dovrebbe essere attribuito all'organizzazione terroristica Al Qaeda; piuttosto l'azione - ha precisato il manager di Franship - potrebbe essere stata condotta per destabilizzare il governo dello Yemen.
L'attacco alla petroliera causò la morte di un membro dell'equipaggio.