Sta per essere chiuso il più grande cantiere navale canadese, fondato nel 1923. La famiglia Irving, ha infatti deciso la cessazione dell'attività dello stabilimento navalmeccanico Saint John Shipbuilding Ltd., situato a Saint John, nel New Brunswick, e controllato dalla famiglia attraverso la Irving Shipbuilding Inc.
Gli Irving hanno annunciato che il governo di Ottawa ha stanziato fondi per 55 milioni di dollari canadesi (40,6 milioni di dollari USA) per alleviare gli effetti della chiusura dell'attività cantieristica a Saint John. L'aiuto, come gli analoghi concessi ai cantieri alla fine degli anni '80 e all'inizio dei '90, prevede che la società debba effettuare degli investimenti prima di ricevere l'equivalente in fondi dallo Stato, fino ad un massimo di 55 milioni di dollari canadesi. La famiglia Irving si è inoltre impegnata a non costruire, riparare o trasformare navi nello stabilimento di Saint John per almeno vent'anni, sancendo definitivamente la fine delle attività navalmeccaniche nel sito.
La famiglia ha creato un fondo volontario, che ammonterà ad un massimo di 10 milioni di dollari canadesi, per assistere i 600 dipendenti del cantiere.
L'ultimo ordinativo consistente ricevuto dal cantiere navale risale alla fine degli anni '80, quando la Marina Militare canadese commissionò la costruzione di 12 pattugliatori per un valore complessivo di 6,2 milioni di dollari canadesi. L'ultimo contratto acquisito dalla Saint John Shipbuilding, relativo alla costruzione di due portacontainer per la Kent Lines, compagnia del gruppo Irving, è stato portato a termine circa tre anni fa. Da allora l'azienda è rimasta senza lavoro.
B.B.