L'American Association of Port Authorities (AAPA) ha espresso grande preoccupazione per il fatto che il budget 2005 annunciato ieri dal governo statunitense non includa fondi per il rafforzamento delle misure di sicurezza nei porti americani. «Ciò - ha sottolineato l'associazione delle autorità portuali americane - è particolarmente allarmante perché il sostegno federale alle misure di sicurezza nei porti è stato autorizzato dal Maritime Transportation Security Act (MTSA), emanato recentemente, ed è stato riconosciuto dal Congresso con l'approvazione di fondi per 493,2 milioni di dollari a partire dall'11 settembre 2001».
«Ci si aspetta - ha ricordato il presidente di AAPA, Kurt J. Nagle - che le autorità e gli operatori portuali recepiscano le nuove normative sulla sicurezza al costo di miliardi di dollari. L'aiuto federale è semplicemente essenziale per trasformare queste attese in realtà».
Nagle ha inoltre sottolineato come i fondi sinora stanziati per accrescere la security nei porti rappresentino solo un quarto della cifra necessaria per implementare le nuove normative sulla sicurezza ed ha ribadito come l'aiuto federale sia vitale per far sì che i porti possano soddisfare la domanda di maggiore sicurezza.
AAPA ha invece espresso soddisfazione perché il budget 2005 prevede un incremento del 10% degli stanziamenti a favore del Department of Homeland Security (DHS), di cui potranno beneficiare i programmi di sicurezza dell'U.S. Coast Guard. «Visto che il Department of Homeland Security riveste un ruolo chiave nella sicurezza marittima e portuale - ha concluso Nagle - è essenziale che questi programmi siano finanziati in maniera appropriata. Ma fintantoché anche le infrastrutture portuali non riceveranno un'adeguata assistenza, una componente vitale della sicurezza nazionale continuerà ad essere trascurata in maniera allarmante».