Il gruppo portuale Associated British Ports (ABP) ha siglato un contratto della durata di 25 anni con la compagnia di navigazione danese DFDS Tor Line per la realizzazione di un nuovo terminal per il traffico ro-ro e container nel porto di Immingham. È previsto un impegno finanziario di 35 milioni di sterline; ABP investirà 27,5 milioni di sterline, mentre DFDS Tor Line provvederà ad acquistare le attrezzature del terminal.
Il terminal, che coprirà un'area di circa 200.000 metri quadrati, sarà in grado di accogliere navi lunghe 225 metri, larghe 35 metri e con un pescaggio fino a 10 metri in tutte le fasi di marea.
«Queste nuove banchine fluviali - ha dichiarato oggi l'amministratore delegato di DFDS Tor Line, Ebbe Pedersen - sono necessarie per le nostre cinque nuove navi. Queste banchine consentiranno di incrementere le frequenze delle schedule, visto che le navi non dovranno più passare le chiuse ad Immingham, che attualmente determinano ritardi a causa dei tempi di transito e della congestione nelle ore di punta. Abbiamo pianificato questo miglioramento per un certo numero di anni e pertanto siamo estremamente soddisfatti di aver raggiunto questo accordo con ABP».
Tor Magnolia e
Tor Petunia, le prime due delle cinque navi ordinate dal gruppo DFDS per il suo servizio Immingham-Goteborg con un investimento complessivo di circa 150 milioni di sterline, sono entrate in servizio rispettivamente nello scorso ottobre e nello scorso gennaio. Le unità sono lunghe 200 metri e larghe 26,5 metri. Le tre navi gemelle ancora in costruzione saranno prese in consegna nel corso del 2004.
Il nuovo terminal sarà costruito in circa 18 mesi. ABP prevede di ottenere il via libera al progetto da parte delle autorità governative britanniche entro il primo semestre di quest'anno.