Il ministro dei Trasporti canadese, Tony Valeri, ha presentato ieri alcuni emendamenti alle Marine Transportation Security Regulations che prevedono l'aumento delle misure di sicurezza per le navi e le infrastrutture portuali. «Un'industria marittima sicura e forte - ha spiegato - è vitale per la dinamica economia del Canada. Questi regolamenti andranno oltre le disposizioni dell'International Maritime Organization e contribuiranno a far sì il sistema trasportistico marittimo del Canada rimanga uno dei più sicuri al mondo».
Gli emendamenti proposti prevedono l'implementazione delle disposizioni dell'International Ship and Port Facility Security Code dell'IMO, che entrerà in vigore il prossimo 1' luglio, e degli emendamenti dell'IMO alla Safety of Life at Sea Convention del 1974. Gli emendamenti del ministero canadese rafforzano le misure incluse in queste due normative: in particolare prevedono che per tutte le navi mercantili di almeno 100 tonnellate di stazza lorda, per i porti canadesi, per i rimorchiatori di oltre otto metri di lunghezza e per le chiatte che trasportano merci pericolose alla rinfusa siano effettuate verifiche del livello di security, siano predisposti piani di sicurezza e siano individuati responsabili della sicurezza.
«Il budget per il 2004 - ha detto Valeri - prevede l'impiego di ulteriori 605 milioni di dollari nell'arco di cinque anni per la security. Questi fondi saranno utilizzati per soddisfare le priorità in tema di sicurezza, che possono includere il rafforzamento della sicurezza marittima nei porti e nelle infrastrutture portuali, che costituiscono una priorità per il governo canadese».