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Los Angeles e di Long Beach sono i porti americani che mostrano il più elevato tasso di progressione nel settore dei container e sono gli unici scali statunitensi che hanno prospettive di crescita. Lo ha affermato Standard & Poor's nel suo rapporto sui primi dieci porti container degli USA pubblicato ieri.
L'aumento delle dimensioni delle portacontainer - ha osservato la società di rating americana - non consente il transito di queste navi nel canale di Panama e i porti con collegamenti ferroviari e autostradali efficienti beneficiano di un vantaggio competitivo sui porti della East Coast. Questi ultimi però potranno trarre vantaggio dalla crescita delle importazioni dall'Asia grazie ai grandi centri di distribuzione a basso costo che sono sorti nei pressi dei porti. Però - ha sottolineato Standard & Poor's - i porti della East Coast dovranno affrontare i problemi determinati dal dragaggio dei canali navigabili e dovranno costruire container terminal più grandi.