È stato completato con due mesi di anticipo rispetto a quanto previsto il dragaggio dell'estuario del fiume Yangtze, che raggiunge ora una profondità di nove metri. I lavori proseguiranno nei prossimi mesi e nel 2005 il fondale sarà portato a -10 metri e la larghezza massima della via d'acqua a 400 metri.
Gli interventi di dragaggio, realizzati con finanziamenti del governo di Pechino per complessivi 6,34 miliardi di yuan (765,5 milioni di dollari), sono iniziati nel 1998 e sono suddivisi in tre fasi. La prima fase è stata completata nel luglio 2000 ed ha portato la profondità a -8,5 metri. La terza fase sarà avviata nel 2005 e quanto sarà portata a termine il fiume raggiungerà una profondità di 12,5 metri.
Con il completamento della seconda fase del dragaggio il porto di Shanghai potrà accogliere le portacontainer di quarta e quinta generazione. «Dal completamento della prima fase - ha detto il vice direttore della Shanghai Maritime Safety Administration, Zhang Yunlong, la via d'acqua è stata percorsa da 68.555 navi. La capacità del porto di Shanghai è triplicata per facilitare il passaggio delle navi attraverso l'estuario, che collega il fiume Yangtze con il mare».
Le autorità di Shanghai prevedono che, con l'estuario -9 metri, il porto registrerà un incremento di traffico merci pari a 100 milioni di tonnellate all'anno e un aumento annuo del traffico containerizzato pari a due milioni di teu. Lo scorso anno il porto cinese ha movimentato 316 milioni di tonnellate di merci e 11.280.000 teu, con progressioni rispettivamente del 20% e del 31% rispetto al 2002.