Il sindacato International Transport Workers' Federation (ITF) ha espresso oggi sconcerto per la decisione assunta martedì scorso dall'International Maritime Organisation (IMO) che - ha accusato ITF - «ha fatto affondare una decisione precedente (meeting 76 del Maritime Safety Committee dell'IMO del 2-13 dicembre 2002, ndr), sostenuta dal Regno Unito, per rendere obbligatorio il doppio scafo per le navi portarinfuse costruite dopo il 2007».
«È stato uno shock - ha detto il segretario generale di ITF, David Cockroft - che ci rammenta tristemente come ci siano ancora persone e nazioni pronte a mettere il contenimento dei costi davanti alla vita umana».
Secondo Cockroft si è trattato di «un calcio nei denti per i marittimi ed un tradimento nei confronti di tutti coloro che sono morti sulle rinfusiere». «Il doppio scafo - ha spiegato il segretario generale di ITF - aumenta la sicurezza delle portarinfuse ad un livello analogo a quello delle moderne petroliere. Tuttavia è stato reso obbligatorio per le petroliere e non per le rinfusiere. Come spiegarlo? Perché un inquinamento da idrocarburi costa all'armatore più della morte dell'equipaggio».