Il fondo di private equity britannico Permira acquisirà l'80% del capitale azionario di Grandi Navi Veloci (GNV), attualmente detenuto da Grimaldi Holding (già Grandi Traghetti Spa) e dalla collegata Aernavi Spa. Lo stabilisce un accordo concluso tra Aldo Grimaldi, presidente e amministratore delegato di GNV, e Permira Europe III che è stato reso noto oggi.
L'operazione prevede che tutte le 44.240.318 azioni ordinarie del valore nominale di un euro ciascuna di proprietà di Grimaldi Holding e Aernavi, pari al 68,062% del capitale sociale di Grandi Navi Veloci, vengano acquisite al prezzo di 2,90 euro per azione dalla società di diritto italiano di nuova costituzione Vento Spa, interamente controllata dalla società di diritto lussemburghese Barla S.à. r.l., a sua volta partecipata con l'80% da Permira e con il 20% dalla famiglia Grimaldi.
Contestualmente, in forza di separate proposte irrevocabili di acquisto - prevede l'intesa - Vento ha irrevocabilmente offerto di acquistare al medesimo prezzo tutte le 2.099.997 azioni di GNV di proprietà di Aldo Grimaldi, Giovanni Grimaldi, Eugenia Grimaldi Massa, Alessandra Grimaldi e Isabella Grimaldi. Le proposte irrevocabili in parola - precisa l'accordo tra Aldo Grimaldi e Permira - sono già state accettate dal presidente e CEO della compagnia e da sua figlia Alessandra Grimaldi.
In ipotesi di accettazione di tutte le proposte irrevocabili Vento verrebbe a detenere 46.340.315 azioni di GNV, pari a circa il 71,293% del capitale sociale, a fronte di un corrispettivo complessivo di 134.386.913,50 euro.
L'acquisto delle azioni di GNV sarà finanziato interamente con mezzi propri che Vento riceverà dai propri soci i quali , a loro volta, non faranno ricorso a finanziamenti di terzi.
Successivamente Vento promuoverà un'offerta pubblica d'acquisto obbligatoria sul flottante delle azioni di Grandi Navi Veloci - pari a 13.242.149 azioni ordinarie, escluse le 5.417.536 azioni proprie pari all'8,335% del capitale complessivo di GNV - al prezzo di 2,50 euro per azione, con l'obiettivo di ottenere la revoca della quotazione.
In caso di acquisto del 100% delle azioni GNV - ha precisato la compagnia di navigazione italiana - l'esborso complessivo a carico di Vento Spa sarebbe di 167,6 milioni di euro ed il valore totale della transazione, incluso l'indebitamento finanziario netto di GNV al 31 dicembre 2003, sarebbe pari a 522 milioni di euro.
L'accordo - sottolinea GNV - «porterà Grimaldi Holding e i fondi Permira a condividere, in un'ottica di partnership, il progetto di fare di Grandi Navi Veloci il leader del Mediterraneo, dando ulteriore impulso a quei programmi di sviluppo che hanno consentito alla società, a dodici anni dalla sua nascita, di diventare leader nel Mediterraneo occidentale trasportando nel 2003 1,2 milioni di passeggeri e 2,1 milioni di metri lineari di veicoli pesanti, per un fatturato complessivo di 225 milioni di euro». «Il progetto - prosegue la compagnia - ha l'ambizione di sviluppare ulteriormente l'innovativo concetto del "cruise-ferry", ovvero del traghetto che combina il trasporto di passeggeri ed auto al seguito, offrendo il comfort di un'autentica nave da crociera, con quello di elevate quantità di merci. Sono infatti previsti significativi investimenti per acquisire nuovo naviglio e aprire nuove linee così come per stringere alleanze con altri operatori nonché, eventualmente, per acquisire operatori esistenti».
L'intesa prevede che Aldo Grimaldi mantenga l'incarico di presidente e amministratore delegato di GNV.
Attualmente Grandi Navi Veloci ha una flotta costituita dalle otto navi
Majestic (1993),
Splendid (1994),
Fantastic (1996),
Excellent (1998),
Excelsior (1999),
Victory (riallestita nel 1999-2002),
La Superba (2002) e
La Suprema (2003).