Il gruppo navalmeccanico sudcoreano Daewoo Shipbuilding & Marine Engineering Co. (DSME) ha annunciato oggi di aver completato l'
Excelsior, la prima nave per la rigassificazione del gas naturale liquefatto (LNGRV) del mondo. L'unità - ha precisato Daewoo Shipbuilding - potrà essere utilizzata per le operazioni di rigassificazione senza l'utilizzo di infrastrutture per lo stoccaggio. La nave, che ha una capacità di 138.000 metri cubi, sarà consegnata domani alla belga Exmar. L'unità è stata noleggiata alla nuova società statunitense Excelerate Energy LP per un periodo di vent'anni. Nel secondo trimestre di quest'anno Daewoo Shipbuilding consegnerà una seconda unità LNGRV di 138.000 metri cubi alla CKFF Ltd., che ha sede a Gibilterra; la nave sarà battezzata
Excellence. Entrambe le LNGRV batteranno bandiera belga e verranno impiegate nel Golfo del Messico.
Daewoo Shipbuilding costruirà una terza nave LNGRV di 138.000 metri cubi di proprietà di una joint venture 50:50 tra Exmar ed Excelerate Energy che verrà consegnata nell'ultimo trimestre del 2006 e verrà utilizzata nel Golfo del Messico.
Le nuove navi per la rigassificazione - ha sottolineato il gruppo - potranno avere un impatto notevole sul mercato della costruzione di navi per gas naturale liquefatto visto che solo sette unità LNGRV sono sufficienti per sostenere il consumo annuale di gas naturale liquefatto della Corea del Sud, che è di 20 milioni di tonnellate. Il costo delle navi LNGRV si aggira sui 200 milioni di dollari, 30 milioni di dollari in più rispetto alle navi per gas naturale liquefatto di taglia analoga.
Intanto i principali costruttori navali sudcoreani hanno espresso preoccupazione per il rincaro dei prezzi annunciato dalle industrie siderurgiche giapponesi, che forniscono annualmente circa 15 milioni di tonnellate di lamiere d'acciaio ai cantieri sudcoreani, pari ad un terzo del loro fabbisogno. Secondo le società sudcoreane, le industrie giapponesi starebbero rincarando i prezzi delle lamiere d'acciaio a 700 dollari per tonnellata, introducendo un aumento di 100 dollari, mentre gli aumenti introdotti nel 2004 sarebbero più che sufficienti per compensare gli effetti della crescita dei costi delle materie prime.
Il prezzo dell'acciaio costituisce - secondo Daewoo Shipbuilding - una delle principali preoccupazioni dei cantieri sudcoreani insieme con il prezzo delle nuove navi e la fluttuazione dei tassi di cambio valutari. DSME ha comunque precisato che i costruttori navali e le aziende siderurgiche potranno trarre mutui benefici se i prezzi saliranno nel secondo semestre di quest'anno, visto che nel primo semestre i cantieri completeranno gli ordini incamerati nel 2001 e nel 2002, quando i prezzi delle navi avevano raggiunto il livello minimo da dieci anni.
DSME prevede che quest'anno gli ordini per la costruzione di nuove navi diminuiranno, ma aumenteranno quelli per navi di stazza lorda compresa tra 40e 45 milioni di tonnellate. Secondo la società sudcoreana quest'anno i prezzi delle navi saliranno ad oltre 120 milioni di dollari per le VLCC, ad oltre 200 milioni di dollari per le navi per gas naturale liquefatto di 150.000 metri cubi di capacità e ad oltre 130 milioni di dollari per le portacontainer di capacità pari a 9.000 teu.