La britannica BG Group ha siglato un accordo per la fornitura di 3,2 miliardi di metri cubi all'anno (o di 2,4 milioni di tonnellate all'anno) di gas naturale liquefatto all'italiana Enel, con inizio dal 2008. Il gas naturale liquefatto sarà importato dall'Egitto attraverso il terminal del porto di Brindisi, che sarà realizzato dalla joint venture Brindisi LNG Spa costituita dal gruppo inglese e da quello italiano. Sinché il terminal di Brindisi non diventerà operativo - ha precisato il gruppo britannico - le forniture da parte di Egyptian LNG Train 2, di cui BG Group detiene il 38%, saranno indirizzate principalmente al terminal Lake Charles LNG in Louisiana.
«Questa vendita di gas naturale liquefatto all'Enel, insieme con la recente assegnazione del contratto di Engineering, Procurement and Construction per Brindisi (
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22 dicembre 2004, ndr) - ha detto il vicepresidente esecutivo di BG Group per il bacino del Mediterraneo e l'Africa, Stuart Fysh - rappresenta un significativo passo avanti nello sviluppo del terminal per gas naturale liquefatto di Brindisi e nell'importazione in Italia di gas naturale dal prezzo competitivo da una fonte duratura». «Brindisi - ha aggiunto - è un impianto importante nell'ambito dello sviluppo del piano strategico di BG per il trasporto e la commercializzazione di gas naturale liquefatto nel bacino atlantico». Il terminal di Brindisi, collocato strategicamente in maniera da ricevere il gas naturale liquefatto dal Mediterraneo, dal bacino atlantico e dagli Stati del Golfo - ha ricordato il gruppo inglese - sarà in grado di trattare otto miliardi di metri cubi (o sei milioni di tonnellate) di gas naturale all'anno. L'impianto diventerà operativo nel 2008.