Il gruppo Rolls-Royce ha firmato un accordo con EnerTek Singapore Pte Ltd, un consorzio di compagnie di Singapore, per investire congiuntamente 100 milioni di dollari nello sviluppo di un sistema commercialmente fattibile per la produzione di energia basato sulla tecnologia delle celle a combustibile. La cella a combustibile è un dispositivo elettrochimico che converte direttamente l'energia di un combustibile in elettricità a bassi costi e a ridotto impatto ambientale.
Nel gennaio 2003 Rolls-Royce ha costituito la sussidiaria Rolls-Royce Fuel Cell Systems Ltd (RRFCS) con l'obiettivo di arrivare a obiettivi concreti in quest'area. L'intesa prevede che EnerTek abbia una partecipazione del 25% in RRFCS.
Il consorzio EnerTek - ha spiegato oggi Rolls-Royce - apporterà al progetto tecnologie e know-how in particolare nei campi della ceramica, dell'automazione industriale e nella ricerca. Uno degli investitori del consorzio è Accuron Technologies, che fornisce a RRFCS componenti ceramiche attraverso la sussidiaria Advanced Materials Technologies. Il consorzio comprende altre due aziende: EDB Investments Pte Ltd, una sussidiaria del Singapore Economic Development Board (EDB), e Temasek Holdings, una finanziaria sede con sede a Singapore che - nel settore trasportistico - controlla tra gli altri i gruppi PSA, Neptune Orient Lines (NOL), Singapore Airlines e SembCorp Logistics.
«Un approccio prudente a questa iniziativa ancora embrionale - ha commentato l'amministratore delegato di Rolls-Royce, John Rose - ci ha spronati alla ricerca di partner che potessero aumentare la probabilità di successo sia con finanziamenti, sia con altissime competenze tecniche. Li abbiamo trovati e siamo lieti di poter consolidare i già esistenti legami fra Rolls-Royce e Singapore»
«La decisione di investire 100 milioni di dollari - ha detto il presidente e amministratore delegato di RRFCS, Charles Coltman - testimonia quanto positivamente noi e i nostri partner valutiamo questa opportunità. Anticipiamo per questo prodotto un mercato significativo. La scienza delle celle a combustibile è nota a molti, ma per trasformarla in tecnologia competitiva saranno necessarie competenze tecniche di altissimo livello».