Oggi, in occasione della toccata a Trieste della
Queen Elisabeth 2, su iniziativa dell'Autorità Portuale di Trieste e del Comune di Trieste, si è tenuto un incontro con i rappresentanti dei porti croati, Rovigno, Pola, Zara, Sebenico, Spalato e Dubrovnick. Tale incontro - ha precisato la port authority di Trieste - rientra nell'ambito dell'iniziativa avviata con il protocollo d'intesa sottoscritto a Trieste lo scorso 11 marzo che ha visto l'adesione di tutte le istituzioni pubbliche ed economiche per la realizzazione del progetto denominato "East Adriatic Route".
Obiettivo dell'iniziativa è quello di proporre l'itinerario marittimo che va da Trieste fino a Dubrovnick lungo le coste croate e della Dalmazia quale nicchia di mercato per l'organizzazione di crociere settimanali da parte delle compagnie marittime del settore.
L'idea - ha spiegato l'Autorità Portuale di Trieste - trova fondamento sulla necessità che numerosi operatori crocieristici hanno di trovare in Adriatico scali alternativi a quelli tradizionali, nonché sulle opportunità che il nuovo mercato del Centro-Est Europa può rappresentare per gli operatori turistici del comparto. Anche per rendere concreta l'operatività del progetto nella sua articolazione economico-finanziaria, è stata coinvolta la Zagrebacka Banka del Gruppo Unicredit, in qualità di start-up sponsor, che seguirà le fasi di avvio del progetto.
L'incontro odierno aveva lo scopo di costituire un gruppo di lavoro ristretto permanente che avrà il compito di redigere la documentazione illustrativa, gli accordi operativi e seguirà l'avvio dell'iniziativa. Il meeting è stato presieduto dal presidente dell'Autorità Portuale di Trieste, Marina Monassi, dall'assessore al Commercio e Turismo del Comune di Trieste, Maurizio Bucci, con la presenza dei vertici degli altri porti croati e del direttore di Zagrebacka Banka Gordana Zuly, assieme a Giovanni Ravidà, vice direttore del Gruppo Unicredit Banca d'Impresa.