Oggi a Palazzo San Giorgio, sede dell'Autorità Portuale di Genova, il presidente e amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato (FS), Elio Catania, il presidente dell'ente portuale di genovese, Giovanni Novi, il direttore della Divisione Generale Operativa Logistica di Trenitalia, Giuseppe Smeriglio, e l'amministratore delegato di Rete Ferroviaria Italiana (RFI), Mauro Moretti, hanno firmato un protocollo d'intenti per lo sviluppo ferroviario del porto di Genova.
L'intesa - ha detto il presidente della port authority - dovrà consentire il superamento di una «criticità del porto: il deflusso delle merci». «Le nostre autostrade- ha spiegato Novi - sono sature» e per l'inoltro della merci «l'unica nostra soluzione è la via ferroviaria».
Con l'accordo il gruppo FS e l'Autorità Portuale si sono impegnati a porre in atto tutte le iniziative necessarie all'ottimizzazione ed al pieno utilizzo delle capacità produttive delle linee ferroviarie al servizio del traffico merci da e per il porto ligure. Secondo le previsioni di FS e Autorità Portuale, l'iniziativa potrà portare un aumento del traffico ferroviario sul traffico portuale complessivo del 15% nel triennio 2005-2007, con una previsione di circa 50 treni al giorno da e per lo scalo genovese.
In particolare RFI si è impegnata a realizzare alcuni interventi: innanzitutto una nuova sottostazione elettrica a Genova Mignanego, per velocizzare l'attraversamento del nodo di Genova con treni merci di peso superiore rispetto a quelli che circolano oggi; per snellire le operazioni di trasferimento dei materiali dal bacino portuale ai fasci merci di partenza, sono poi previste diverse opere quali, nell'ambito del nuovo piano regolatore della stazione di Genova Campasso, la realizzazione di 15 binari centralizzati e la costruzione di un deposito locomotive per le imprese ferroviarie operative verso il porto. La funzionalità completa di questo progetto comprende la messa in opera della nuova travata sul torrente Polcevera in uscita Nord da Genova Campasso verso l'interconnessione con il Terzo Valico ferroviario.
L'impegno di RFI per lo sviluppo dell'attività ferroviaria a servizio del porto prevede anche la messa in opera di un sistema di sicurezza per il distanziamento dei treni che consentirà l'uso di ciascun binario nei due sensi di marcia della tratta Genova Sampierdarena Smistamento - Genova Marittima Bacino. L'ultimazione del progetto è prevista entro il 2006. Nel 2007, invece, il sistema sarà installato sulla tratta Genova Campasso - Genova Marittima/S. Limbania, con posa in opera della linea aerea di alimentazione dei treni sulla sede già esistente.
Infine l'impianto di Voltri Mare sarà potenziato con l'affiancamento di due binario agli attuali quattro binari.
Da parte sua, l'Autorità Portuale di Genova provvederà a completare, entro il 2005, la ristrutturazione del nodo di San Benigno, la cui attivazione avverrà all'inizio del 2006. Sono previste, inoltre, l'estensione dei binari del parco ferroviario di "Fuori Muro" e l'installazione di due passaggi a livello automatici in prossimità di Lungomare Canepa, mentre è in fase di completamento il prolungamento e potenziamento del parco interno del Terminal di Voltri, che alla fine dei lavori del sesto modulo potrà disporre di una lunghezza del fascio di binari pari a circa 1.200 metri lineari.
Stamani - in occasione della firma del protocollo - Elio Catania e Luigi Grillo, presidente commissione Trasporti del Senato, hanno confermato l'imminenza dell'apertura dei cantieri per la realizzazione del Terzo Valico. Da parte sua il sindaco di Genova, Giuseppe Pericu - ha detto, che nei suoi 7-8 anni alla guida dell'amministrazione cittadina, ha sentito più volte parlare della realizzazione del Terzo Valico e del nodo autostradale di Genova, ed ha auspicato che gli impegni più volte assunti siano intrapresi. L'assessore alle Infrastrutture, Trasporti, Porti, Logistica della Regione Liguria, Luigi Merlo, ha detto che l'ente regionale attende l'invio del progetto per il Terzo Valico ed ha assicurato l'impegno della Regione nell'accelerare le procedure per la sua approvazione.
PROTOCOLLO D'INTENTI
tra
AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA FERROVIE DELLO STATO S.p.A. RETE FERROVIARIA ITALIANA S.p.A. TRENITALIA S.p.A.
per
L'OTTIMIZZAZIONE ED IL PIENO UTILIZZO DELLE CAPACITA' PRODUTTIVE DELLE LINEE FERROVIARIE PER IL TRAFFICO MERCI DA/PER IL PORTO DI GENOVA
Genova,
PROTOCOLLO D'INTENTI
per
l'ottimizzazione ed il pieno utilizzo delle capacità produttive delle linee ferroviarie per il traffico merci da/per il Porto di Genova
TRA
Autorità Portuale di Genova, rappresentata dal Dr. Giovanni G. NOVI, nella sua qualità di Presidente;
Ferrovie dello Stato S.p.A., rappresentata dall'Ing. Elio Cosimo CATANIA, nella sua qualità di Presidente e Amministratore Delegato;
Rete Ferroviaria Italiana S.p.A., rappresentata dall'Ing. Mauro MORETTI, nella sua qualità di Amministratore Delegato;
Trenitalia S.p.A., rappresentata dal Dr. Giuseppe SMERIGLIO, nella sua qualità di Direttore della Direzione Generale Operativa Logistica;
PREMESSO
che il 6 maggio 2004 la Regione Liguria, R.F.I., il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e l'Autorità Portuale di Genova hanno firmato un Accordo di Programma finalizzato alla definizione degli impegni che i soggetti sottoscrittori dovranno assumersi per la realizzazione e per la gestione del "Terzo Valico dei Giovi - linea AV/AC Milano-Genova" e delle opere propedeutiche e funzionali;
che nella prospettiva indicata dal predetto Accordo di Programma, Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. e l'Autorità Portuale di Genova hanno condiviso l'esigenza di definire un programma di interventi infrastrutturali, gestionali e operativi atti a conseguire nel medio termine concreti risultati in termini di miglioramento dell'efficienza produttiva e della competitività del servizio ferroviario dedicato ai traffici di origine/destinazione portuale;
che Trenitalia, Direzione Generale Operativa Logistica, effettua traffico merci da e per il Porto di Genova ed intende impegnarsi per contribuire allo sviluppo del traffico ferroviario relativo a detto porto.
LE PARTI CONVENGONO QUANTO SEGUE
Articolo 1 (Obiettivi e finalità)
Con il presente Accordo i soggetti sottoscrittori, ciascuno nell'ambito delle proprie competenze, concordano di porre in atto tutte le iniziative necessarie all'ottimizzazione ed al pieno utilizzo delle capacità produttive delle linee ferroviarie al servizio del traffico merci di origine/destinazione portuale.
Le parti ritengono che l'attuazione di dette iniziative possa portare, per il triennio 2005-2007, ad un aumento del 15 per cento della quota di traffico ferroviario sul traffico portuale complessivo, con una previsione di circa 50 treni al giorno da/per il porto di Genova.
Articolo 2 (Impegni di RFI S.p.A.)
Sulla base di quanto concordato nel Piano Industriale Genova 2003, RFI si impegna a dar corso agli interventi in questo progettati e più in particolare:
- allo scopo di velocizzare l'attraversamento del Nodo di Genova con treni merci di peso superiore rispetto a quanto è ad oggi possibile, è stata appaltata ed è in corso di realizzazione la nuova SSE di Genova Mignanego. Il termine dei lavori è previsto per il 2' semestre 2006;
- ai fini dello snellimento delle operazioni di traslazione dei materiali dal Bacino portuale ai fasci merci di partenza sono previsti i seguenti interventi:
- Realizzazione del regime di circolazione con BA sul tratto di linea Genova Campasso-Genova Marittima/S. Limbania, con posa in opera della linea aerea su sede già esistente. L'attivazione è prevista per il 2007.
- Nuovo Piano Regolatore di Genova Campasso, con realizzazione di quindici binari centralizzati, compatibile con la costruzione di un Deposito Locomotive o sito manutentivo equivalente per le imprese ferroviarie operative da/per il porto. La funzionalità completa di questo Progetto comprende la posa in opera della nuova travata sul torrente Polcevera in uscita nord da Genova Campasso verso l'interconnessione con il 3' valico, per la quale la Direzione Investimenti ha in corso la progettazione definitiva, con previsione di attivazione per l'anno 2009.
- Realizzazione del regime di circolazione con BA, atto a consentire l'uso promiscuo di ciascun binario nei due sensi di marcia nella tratta Genova Sampierdarena Smistamento-Genova Marittima Bacino. La realizzazione di questo Progetto è in corso, con ultimazione prevista entro il 2006.
- allo scopo di migliorare le condizioni di impianto di Genova Voltri Mare, è considerato necessario per lo sviluppo del traffico il potenziamento degli attuali quattro binari con ulteriori due binari che costituirebbero l'intervento infrastrutturale preparatorio per lo sviluppo del successivo piano regolatore. Tale fase propedeutica (due binari) resta comunque subordinata alla definizione di uno specifico atto di concessione, limitato all'area di sviluppo, che consideri ogni servizio reso e le relative coperture finanziarie.
- a fine anno 2005 saranno realizzate le condizioni per la doppia circolazione parallela sulle linee dei Giovi che costituisce uno strumento di flessibilità soprattutto a beneficio del trasporto merci.
Articolo 3 (Impegni dell'Autorità Portuale di Genova)
In coerenza con le indicazioni contenute nel Piano del ferro portuale, l'Autorità Portuale di Genova si impegna a dar corso ai seguenti interventi per consentire un più efficiente espletamento dei servizi di manovra affidati in concessione dall'Autorità nell'ambito portuale:
- al fine di migliorare e potenziare le relazioni fra il bacino di Sampierdarena ed il parco ferroviario del Campasso, anche in previsione del progettato nuovo Terminal contenitori di Calata Bettolo e del relativo parco ferroviario operativo, sono stati appaltati i lavori di ristrutturazione del nodo di S. Benigno, il cui completamento è previsto entro la fine del 2005. Nello stesso ambito sono in corso di progettazione gli interventi di automazione dei posti di deviazione 8 e 9, che saranno accompagnati con l'installazione delle necessarie segnalazioni ottiche e acustiche e dei passaggi a livello a protezione dei binari nei punti di interferenza con il traffico stradale. Attivazione prevista: inizio 2006.
- oltre agli interventi di rinnovamento realizzati nel corso del 2004 sui binari del parco ferroviario di "Fuori Muro" è prevista l'estensione degli stessi fasci di binari fino ad una lunghezza di 1.000 ml sulla base di un progetto predisposto da RFI S.p.A., che si propone altresì di realizzare una connessione diretta con il parco del Campasso evitando ogni interferenza con le aree operative portuali.
- nel breve periodo, saranno installati due passaggi a livello automatico nei punti di interferenza fra la linea sommergibile e Lungomare Canepa, oltre all'automazione del posto di deviazione 12.
- è in fase di completamento il prolungamento e potenziamento del parco interno del Terminal di Voltri, che potrà disporre - alla fine dei lavori del sesto modulo, prevista per l'autunno 2005 - di una lunghezza del fascio di binari pari a circa 1.200 ml..
Articolo 4 (Impegni di Trenitalia S.p.A.)
Al fine di consentire il raggiungimento dei comuni obiettivi di sviluppo di cui al presente programma, Trenitalia si impegna a predisporre le risorse necessarie ed a modificare alcune delle caratteristiche produttive e commerciali della struttura del servizio di trasporto ferroviario merci attualmente offerta al porto stesso. In particolare:-
- Al fine di coadiuvare l'Autorità Portuale di Genova nel perseguimento di una maggiore efficienza ed efficacia alla gestione delle attività di manovra ed instradamento dei convogli da e per il porto di Genova da parte dell'impresa che risulterà affidataria della gara indetta dalla stessa Autorità per lo svolgimento delle operazioni di manovra nel porto, Trenitalia, non appena affidato il contratto, modificherà il proprio perimetro di servizio, coerentemente con le attribuzioni previste dal bando di gara stesso per il nuovo aggiudicatario dei servizi di manovra.
- in vista degli interventi di cui al precedente 2, Trenitalia intende predisporre entro il 2006 le risorse necessarie per accrescere la capacità dei treni diretti in Lombardia, Veneto ed Emilia. Premesso che l'utilizzo medio attuale dei treni è rispettivamente di 40 TEU dal VTE e di 44,5 TEU dagli altri terminal, a fronte di una capacità corrente che potrebbe raggiungere una media di circa 50 TEU per treno grazie al riempimento ottimale dei 20 carri disponibili da parte degli operatori, Trenitalia farà in modo di incrementare tale capacità grazie all'introduzione sulle linee da e per Milano dei locomotori E655 modificati per consentire la trazione a singolo locomotore da 830 tonn. lorde a 1100 tonn. lorde (+33% di capacità di trazione), fermi restando gli esistenti limiti di lunghezza derivanti dai moduli di linea. In tale modo, garantendo la possibilità di trasportare maggiori volumi con incrementi di prezzo meno che proporzionali, Trenitalia renderà il mezzo ferroviario più competitivo rispetto all'attuale situazione, favorendo così un incremento dell'utilizzo di tale modalità.
- Dal punto di vista commerciale, al fine di incrementare i volumi trasportati, Trenitalia ritiene inoltre opportuno offrire agli operatori un livello di flessibilità coerente con le esigenze del business di riferimento. Pertanto, Trenitalia introdurrà già nel 2006 la possibilità di una programmazione anche mensile dei treni. Tale possibilità consentirà agli operatori una maggiore flessibilità di utilizzo della modalità di trasporto ferroviaria e quindi di massimizzare nel breve periodo l'utilizzo dello stesso; Trenitalia dal canto suo potrà programmare le risorse con migliore efficienza ed affidabilità.
Inoltre, al fine di accrescere il livello di servizio offerto ai principali clienti che operano con il Porto di Genova, Trenitalia manterrà risorse necessarie a garantire una quota di treni "spot" pari al 5% dei treni programmati dai grandi clienti. Tale servizio consentirà di fare fronte alle richieste di trasporto non programmate e, quindi, di accrescere la penetrazione della modalità ferroviaria nel Porto. Infine, è in corso di definizione un nuovo insieme di regole di gestione degli annullamenti e delle variazioni alla programmazione che consentirà di applicare penali passive per il cliente solo nel caso in cui gli annullamenti o le modifiche avvengano con modalità e tempistiche che non consentono a Trenitalia il recupero delle risorse produttive impiegate.
- Oltre a tali sforzi commerciali e produttivi per favorire lo sviluppo commerciale del porto di Genova, Trenitalia è disponibile ad ampliare il tavolo di discussione ed a definire, assieme all'impresa che risulterà aggiudicataria dei servizi di manovra all'interno del porto di Genova ed agli altri operatori, su base non discriminatoria ed aperta alla collaborazione anche con altre imprese ferroviarie che dovessero volere effettuare servizio di trasporto ferroviario da/per il porto:
- nuovi modelli operativi di gestione delle merci che si basino sulla realizzazione di navette cadenzate predefinite che consentano l'evacuazione e/o l'afflusso delle merci da un retro-porto che verrà individuato in funzione delle esigenze logistiche della merce;
- nuove modalità di trasferimento delle informazioni fra i diversi attori del processo logistico (armatori, spedizionieri, MTO, trasportatori, ') in modo da ottimizzare le operazioni logistiche industriali e di accrescere la qualità complessiva del servizio. A tal proposito Trenitalia è disponibile fin da subito ad analizzare e rendere operativi processi di integrazione dell'informazione coerenti con i sistemi informatici sviluppati dall'Autorità Portuale di Genova e oggi gestiti dal terminal VTE
Articolo 5 (Attuazione dell'Accordo)
Le parti ritengono che la convergenza degli impegni come sopra assunti dall'Autorità Portuale, da Rete Ferroviaria Italiana e da Trenitalia, assieme alla definitiva messa in opera degli incentivi al combinato di cui alla legge 166/02 art. 38, rappresentino la base sostanziale per garantire i servizi di trasporto necessari allo sviluppo del porto di Genova.
In quest'ottica, si conviene di istituire un organismo di coordinamento permanente fra le parti, aperto alla partecipazione di ogni nuovo soggetto che dovesse attivare operazioni da/per il Porto, allo scopo di assicurare la coerente attuazione dell'Accordo ed i necessari raccordi con i soggetti pubblici e privati coinvolti.
Genova, li '2005
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