La Commissione Europea ha deciso oggi di inviare all'Italia un parere motivato relativo al recepimento non corretto di una sentenza del 2004 della Corte di Giustizia UE sulla trasposizione nel diritto italiano delle norme comunitarie in materia di libero accesso al mercato dei servizi di assistenza a terra negli aeroporti.
La direttiva 96/67/CE prevede la graduale liberalizzazione del mercato europeo dei servizi di ground-handling. In una sentenza del 2004 - ha ricordato Bruxelles - la Corte di Giustizia europea ha stabilito che il requisito imposto dall'Italia, secondo il quale i nuovi soggetti sul mercato sono tenuti ad assumere il personale del precedente gestore in misura proporzionale alla parte di attività trasferita ai nuovi soggetti, costituisce un disincentivo all'accesso al mercato. Esso - ha sottolineato la Commissione - ha inoltre l'effetto di limitare i benefici della direttiva, come la riduzione dei prezzi e la migliorata qualità del servizio. Da allora - ha spiegato Bruxelles - l'Italia non si è ancora pienamente conformata alla sentenza della Corte.
Oggi, inoltre, la Commissione Europea ha attraverso sovvenzioni alla costruzione, all'ampliamento e alla modernizzazione degli attuali terminal per il trasporto combinato. Bruxelles ha deciso anche di avviare un'indagine sulle procedure di compatibilità con le normative europeee degli aiuti previsti dalla Repubblica Ceca per l'acquisto di alcuni tipi di vagoni utilizzati per il trasporto combinato.