Il 2007 sarà un anno brillante per l'industria crocieristica nordamericana. Lo prevede la Cruise Lines International Association (CLIA), che ha calcolato per quest'anno in Nord America un volume complessivo di 12,62 milioni di passeggeri, con un incremento di circa mezzo milione di unità rispetto al 2006. Si tratta - ha osservato l'associazione - di una crescita del 4,1% analoga a quella della capacità della flotta delle compagnie che fanno parte della CLIA (che è pari ad oltre il 97% della capacità complessiva operata nel mercato nordamericano).
Dei 12,62 milioni di crocieristi, oltre 10,6 milioni proverranno dal Nord America.
Lo scorso anno le navi delle compagnie della CLIA hanno ospitato complessivamente 12,12 milioni di passeggeri (il dato relativo all'ultimo trimestre non è definitivo), con un aumento dell'8,4% rispetto a 11,18 milioni di passeggeri nel 2005. Nel 2006 i passeggeri nordamericani sono stati 10,18 milioni, contro 9,67 milioni nell'anno precedente. La capacità delle flotte, misurata in letti disponibili, è salita da 227.837 nel 2005 a 246.759 nel 2006.
Le compagnie dell'associazione hanno investito oltre 15 miliardi di dollari per dotarsi di 30 nuove navi che entreranno in attività tra il 2007 e la fine del 2010 e che incrementeranno la capacità di 73.562 letti (+29,8% sul 2006).