Ieri il Parlamento europeo ha approvato ha approvato il cosiddetto "pacchetto" sulla sicurezza marittima costituito da cinque relazioni che, tra l'altro, sollecitano l'effettuazione di ispezioni a tutte le navi in circolazione nei porti europei e l'istituzione di un'assicurazione obbligatoria che copra tutti i passeggeri di tutte le navi. Inoltre gli europarlamentari hanno proposto la creazione di una commissione di valutazione per migliorare il lavoro delle società di classificazione e la creazione di un'autorità indipendente che possa indagare sugli aspetti tecnici che determinano gli incidenti delle navi.
Inoltre il Parlamento UE, adottando in seconda lettura la relazione dell'italiano Paolo Costa (gruppo dell'alleanza dei democratici e dei liberali per l'Europa), ha ribadito la propria posizione in merito alla proposta di regolamento che stabilisce nuove norme comuni per la sicurezza dell'aviazione civile, in sostituzione di quelle adottate per rispondere agli attentati terroristici dell'11 settembre 2001 negli Stati Uniti. Non avendo dato frutti i negoziati con il Consiglio, sarà necessario convocare il comitato di conciliazione, che avrà il compito di ricercare un compromesso tra le due istituzioni. La proposta di regolamento prevede tra l'altro, per la prima volta, che la normativa comunitaria copra anche gli aspetti legati alle misure di sicurezza durante il volo. In particolare prevede la presenza a bordo degli aeromobili di agenti addetti alla sicurezza del volo, i cosiddetti sceriffi del cielo (sky marshals), ma «soltanto se sono state osservate le prescritte condizioni di sicurezza e di formazione».