Nel primo trimestre di quest'anno sono stati 41 gli atti di pirateria sui mari rispetto a 61 nello stesso periodo del 2006. Il rapporto dell'International Maritime Bureau (IMB) rileva come gli episodi di pirateria siano in sensibile calo in tutto il mondo, ad eccezione di aree come la Nigeria e la Somalia.
In particolare in Nigeria si sono verificati sei atti di pirateria, il doppio rispetto ai primi tre mesi dello scorso anno; sono stati attacchi particolarmente violenti, nel corso dei quali sono stati presi in ostaggio o sono stati sequestrati ben 40 marittimi.
La Somalia rimane una regione a rischio - ha rilevato l'IMB - nonostante nei primi tre mesi di quest'anno si siano verificati un solo sequestro di una nave ed un altro incidente. Pertanto l'IMB esorta le navi a mantenersi ad almeno 75 miglia nautiche dalla costa somala.
Sono invece diminuiti notevolmente gli atti di pirateria nel sud-est asiatico e in particolare in Indonesia, dove si sono verificati nove incidenti rispetto ai 19 del primo trimestre del 2006. Inoltre due attacchi sono stati registrati negli Stretti di Malacca. Due attacchi si sono verificati in Bangladesh, rispetto a nove nel primo trimestre dello scorso anno.