Oggi la Commissione Europea ha deciso di bocciare il progetto di acquisizione dell'Aer Lingus, l'ex compagnia aerea di bandiera dell'Irlanda, da parte del vettore aereo low-cost Ryanair, operazione sulla quale era stata avviata un'indagine (
inforMARE del
5 gennaio 2007).
L'iniziativa - ha spiegato Bruxelles - determinerebbe la fusione di due primarie compagnie aeree che operano dall'Irlanda e che attualmente sono in concorrenza fra loro. La fusione determinerebbe quindi un danno per gli utenti rimuovendo tale concorrenza e dando vita ad un monopolio o ad una posizione dominante sulle 35 rotte operate dalle due società.
Inoltre - ha spiegato la Commissione - l'indagine ha appurato che le misure correttive proposta da Ryanair sono insufficienti per rimuovere le preoccupazioni circa il calo della concorrenza.
«La nostra decisione di proibire tale fusione - ha detto il commissario europeo alla Concorrenza, Neelie Kroes - è essenziale per salvaguardare i consumatori irlandesi, che dipendono in maniera rilevante dal trasporto aereo, ed anche gli altri consumatori dell'UE. I monopoli sono negativi per i consumatori, in quanto riducono la scelta, diminuiscono la qualità e determinano prezzi più elevati. I vettori low-cost come Ryanair non fanno eccezione a questa regola».