- Oggi Cna Fita ha proclamato cinque giorni di sciopero dell'autotrasporto, un'iniziativa che - ha spiegato il sindacato - non ha precedenti dal dopoguerra ad oggi nel periodo immediatamente antecedente il Natale. Il fermo dei servizi di trasporto merci avverrà infatti dalle ore 0.00 del 10 dicembre alle ore 24.00 del 14 dicembre prossimi.
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- Cna Fita ha sottolineato che si è trattato di una «decisione sofferta, ma resa inevitabile dalle pesantissime inadempienze del governo che - ha detto il presidente del sindacato, Franco Coppelli - ha metodicamente disatteso tutti gli impegni assunti con la categoria, in particolare quelli di carattere normativo che erano contenuti nel protocollo d’intesa del 7 febbraio scorso». Proprio in occasione della stesura di quel protocollo - ha ricordato l'organizzazione sindacale - Cna Fita aveva dato fiducia al governo, di fatto rompendo il fronte favorevole al fermo e impedendo che questo fosse attuato.
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- «L’emergenza in cui è precipitato il settore ormai destrutturato e indebitato oltre ogni capacità di sopravvivenza - ha rilevato Coppelli - mette con le spalle al muro la categoria e la costringe a compiere la scelta estrema di protesta».
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- Secondo il sindacato, è «una scelta obbligata, ancorché difficile, per le pesantissime conseguenze economiche che implicherà, ma che trova ulteriore motivazione in una legge finanziaria 2008 che ignora le reali e cogenti esigenze del settore, fra costi del gasolio e di gestione e norme che non consentono un immediato aumento del prezzo dei servizi».
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