- In occasione della convegno “European Marine Sand and Gravel Group Conference” apertosi questa mattina al Centro Congressi Fretani di Roma, che è organizzato da Ciria e dalla EMSAGG (European Marine Sand and Gravel Group) con il supporto di Arenaria Srl (Gruppo Industriale Officine Maccaferri), sono stati rivelati in anteprima i contenuti della più massiccia operazione di dragaggio e di utilizzo delle sabbie marine per la realizzazione di una grande infrastruttura portuale che è in atto nel porto di Rotterdam per la realizzazione della maxi area terminalistica Maasvlakte 2 che incrementerà del 25% la capacità di traffico dello scalo olandese.
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- Iniziati nel settembre 2008, i lavori vedono la presenza contemporanea in acque olandesi di cinque grandi draghe che complessivamente spostano ogni giorno un milione e mezzo di metri cubi di sabbia marina. Sabbia che verrà utilizzata per la realizzazione delle infrastrutture in cemento armato (banchine, piazzali, dighe, edifici), ma anche per la creazione di un vero e proprio sistema di dune ch faranno del terminal olandese un'opera totalmente ecosostenibile.
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- La nuova area portuale costerà complessivamente tre miliardi di euro e sarà pronta ad ospitare la prima nave portacontainer nel 2013. Già il 40% delle aree è stato assegnato in concessione a società specializzate nella movimentazione dei container. Nei giorni scorsi, i tre principali bacini del nuovo porto sono stati battezzati con i nomi di tre principesse della famiglia reale, Amala, Alexia e Ariane.
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- La sabbia marina sarà la chiave di volta per l'intera realizzazione e del progetto Maasvlakte 2: i riempimenti a mare, infatti, saranno realizzati utilizzando la sabbia del Mare del Nord e complessivamente verranno utilizzati 290 milioni di metri cubi di sabbie marine.
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