- Oggi Ucina - Confindustria Nautica e Confindustria Campania, Liguria, Marche, Toscana, Ancona, Bari-BAT, Ferrara, Genova, Latina, Pesaro Urbino e Taranto hanno sottoscritto un protocollo d'intesa promosso da Retimpresa Confindustria per sostenere la costituzione della rete “Mare Nostrum”.
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- «Mettersi in rete - afferma Aldo Bonomi, vicepresidente per le politiche territoriali e i distretti industriali di Confindustria e presidente di RetImpresa - è la strada giusta per affrontare la crisi. Le aziende che si alleano possono condividere il know-how, aumentare la capacità dimensionale, superando il localismo e mantenendo la propria identità. Mare Nostrum è un progetto importante che coinvolge, trasversalmente sul territorio nazionale, alcune delle più importanti realtà associative dell'economia del mare. Grazie all'impegno sottoscritto oggi di dar vita a questa nuova rete, le imprese coinvolte potranno utilizzare un fondamentale strumento per accrescere la competitività, anche in una logica di internazionalizzazione per un settore che si colloca al quinto posto nella graduatoria dei prodotti esportati, rappresentando uno dei comparti simbolo del made in Italy».
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- «Con un fatturato globale di 4,25 miliardi di euro - ha sottolineato il presidente di Ucina - Confindustria Nautica, Anton Francesco Albertoni - la nautica da diporto è un'industria forte, che primeggia nel mondo per innovazione, stile e qualità. In Italia, essa rappresenta un settore strategico per l'economia, contribuendo al PIL per un valore di 3,65 miliardi di euro e impiegando oltre 100mila persone».
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