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JFE Holdings e IHI Marine United riparlano di una possibile fusione
Secondo Mishima (Universal Shipbuilding Corp), il Giappone deve avere una società navalmeccanica che fatturi almeno 500 miliardi di yen
3 marzo 2011
Le società navalmeccaniche giapponesi JFE Holdings e IHI Marine United sono nuovamente in trattative per una possibile fusione, operazione che era già stata valutata tre anni fa ma che non è ancora approdata a nulla ( dell'11 gennaio e 8 aprile 2008). Oggi l'agenzia di stampa “Bloomberg” ha diffuso una dichiarazione del presidente della Universal Shipbuilding Corporation, filiale della JFE Holdings, nella quale Shinjiro Mishima ha rilevato che una fusione accrescerebbe la competitività di tutte le aziende che fanno capo a IHI Marine United e Universal Shipbuilding Corporation e che il Giappone, terzo produttore mondiale di navi alle spalle di Cina e Corea, per contenere i costi e accelerare gli investimenti in navi a basso consumo deve avere una società navalmeccanica che fatturi annualmente almeno 500 miliardi di yen (6,1 miliardi di dollari), cioè più del doppio del volume d'affari della Universal Shipbuilding Corporation (il fatturato della IHI Marine è ammontato a 200 miliardi di dollari nell'esercizio annuale terminato il 31 marzo 2010).
Ricordando che i costruttori navali giapponesi sono alle prese con l'aumento del prezzo dell'acciaio, materia che costituisce circa il 30% del costo della costruzione di una nave, e con la crescita del valore dello yen che lo scorso novembre ha raggiunto il suo massimo degli ultimi 15 anni, Mishima ha precisato che comunque Universal e IHI Marine United hanno bisogno di più tempo per definire la loro fusione.
Secondo le stime di Universal Shipbuilding Corporation e di IHI Marine United, una loro fusione consentirebbe di raggiungere un fatturato che, per l'anno finanziario che si concluderà il prossimo 31 marzo, ammonterebbe e 400 miliardi di yen (4,9 miliardi di dollari) contro un fatturato di 11.300 miliardi di won (10,1 miliardi di dollari) registrato lo scorso anno nel settore delle costruzioni navali e offshore dalla sudcoreana Hyundai Heavy Industries (HHI), il principale costruttore navale del mondo.
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