- L'escalation degli atti di pirateria nell'Oceano Indiano sta superando anche i limiti imposti dalle dalle avverse condizioni meteo-marine e ormai gli attacchi avvengono anche nel periodo in cui il monsone in precedenza induceva i pirati a rinunciare agli assalti.
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- I recenti attacchi - ha confermato il Piracy Reporting Centre (PRC) dell'International Maritime Bureau (IMB) - hanno dimostrato che, contrariamente a quanto avveniva in precedenza, la minaccia della pirateria nell'Oceano Indiano durante la stagione dei monsoni perdura e pertanto i comandanti delle navi sono invitati a mantenere uno stato di estrema vigilanza al fine di implementare misure di auto-protezione in conformità con la versione 3 del Best Practice Management e di segnalare tutti gli incidenti, siano essi attacchi veri e propri o tentativi di assalto.
- In precedenza erano evidenti notevoli variazioni stagionali nelle aree geografiche in cui si verificavano gli attacchi alle navi da parte dei pirati somali, in presenza dei monsoni invernali o dei monsoni estivi, che iniziano verso la fine di maggio e durano fino alla fine di agosto e ai primi giorni di settembre. Se l'intensità dei monsoni varia di anno in anno, da stagione a stagione e anche di giorno in giorno - ha rilevato il PRC - tuttavia i monsoni hanno un ruolo importante nell'influenzare le aree di azione e i periodi di attività dei pirati.
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- Lo scorso anno - ha spiegato il PRC - non si sono verificati episodi di pirateria nell'Oceano Indiano nei mesi di giugno, luglio e agosto. I pirati, ostacolati dalle avverse condizioni del mare e dal forte vento, di norma cercano altre aree di caccia. Un aumento dell'attività dei pirati è stato rilevato nel Golfo di Aden e nella parte meridionale del Mar Rosso, dove le condizioni atmosferiche non sono così severe.
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- Nel 2011 si è assistito ad un'analoga intensa attività della pirateria nel Mar Rosso, con 15 incidenti dall'inizio dell'anno di cui 11 hanno avuto luogo dal 20 maggio. Questo recente aumento - ha sottolineato il PRC - è motivo di preoccupazione. Inoltre nel corso del fine settimana del 10-12 giugno il Piracy Reporting Centre ha ricevuto segnalazioni di tre navi oggetto di attacchi dei pirati nell'Oceano Indiano a circa 450 miglia ad est di Socotra. Due incidenti sono avvenuti nello stesso giorno, pressoché nella stessa posizione ed entro due ore l'uno dall'altro, suggerendo il possibile coinvolgimento dello stesso gruppo di azione di pirati. Sono state prese di mira prima una bulkcarrier, poi una nave chimichiera, mentre il giorno successivo quasi nella stessa posizione è stata attaccata una nave portarinfuse Panamax. Le relazioni di due dei comandanti delle navi precisano che nel corso dei due giorni nei quali sono avvenuti gli attacchi le condizioni del mare erano pessime con un vento di intensità 7 Beaufort, condizioni che di norma non sono favorevoli per assalti lanciati da pirati a bordo di imbarcazioni di piccole dimensioni.
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