Nei giorni scorsi il presidente dell'Unione Interporti Riuniti (UIR), Alessandro Ricci, ha incontrato a Bruxelles i parlamentari europei Debora Seracchiani (Pd) e Antonio Cancian (Pdl-Ppe) per confrontarsi sul tema della separazione tra la gestione dell'infrastruttura e la fornitura di servizi ferroviari, un argomento di rilevanza europea che UIR ritiene determinante per le attività degli interporti.-
- UIR ha sottolineato di concordare con il livello di priorità che l'Unione Europea ha assegnato alla formazione di un mercato ferroviario unico comunitario liberalizzato in grado di garantire politiche di accesso eque, trasparenti e non discriminatorie e che quindi, in tal senso, l'Unione Interporti Riuniti non può che sostenere l'opportunità di addivenire ad un'effettiva separazione di ruoli e funzioni tra chi gestisce le infrastrutture e chi gestisce i servizi ferroviari.
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- «Siamo consapevoli - ha precisato Alessandro Ricci ai parlamentari europei - delle ritrosie che a livello nazionale e non solo, muovono contro questo approccio. È pur vero che se volessimo prevedere azioni più facilmente attuabili, sempre nell'ottica di un mercato liberalizzato, un primo passo potrebbe essere in Italia, facilitare e supportare la creazione di partnership pubblico-private a cui vendere la proprietà o a cui dare in concessione aree terminali sensibili attualmente gestiti dall'impresa incumbent che, da recenti dichiarazioni, non ritiene il cargo un business profittevole».
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- Commentando l'esito della missione, nella quale è stato accompagnato da Cristina Sangiorgi (Società Interporti Siciliani), Ricci ha rilevato che «la materia è complessa soprattutto per i soggetti che attorno alla stessa gravitano, ed è per questo che l'Unione Interporti Riuniti auspica un maggiore coordinamento a livello europeo e in prospettiva, così come proposta dall'onorevole Serracchiani, la creazione di un organismo di regolamentazione super partes che abbia chiari margini decisionali e quindi impositivi, indispensabile per disciplinare e coordinare un mercato sul quale rischierebbero di prendere il sopravvento deleteri e ingovernabili fenomeni di anarchia».
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- Ricci si è detto molto soddisfatto dell'esito della missione soprattutto per gli spunti di lavoro che dalla stessa sono emersi e che per l'associazione rappresentano una linfa importante nell'elaborazione di proposte e azioni di livello e sensate.

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