- La scorsa settimana, nel corso di un incontro presso la Regione Puglia, l'assessore regionale alle Infrastrutture Guglielmo Minervini e i presidenti delle Autorità Portuali di Taranto, del Levante e di Brindisi, Sergio Prete, Francesco Mariani e Hercules Haralmbides, hanno preannunciato la costituzione di “Apulian Ports” (APP), associazione formata dai tre enti portuali con l'indirizzo strategico della Regione che .
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- L'associazione si costituirà formalmente entro fine mese. Il primo presidente sarà Hercules Haralmbides, che resterà in carica per un anno, poi ci sarà una rotazione. La sede legale sarà Taranto, la sede operativa quella del presidente di turno. I compiti del presidente e del Comitato di coordinamento e gestione che lo affiancherà saranno svolti a titolo gratuito, senza oneri o costi a carico dell'associazione.
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- La prima finalità di Apulian Ports sarà quella di sviluppare azioni di marketing del sistema portuale pugliese che si articolerà su due livelli per ottenere il giusto bilanciamento tra l'esigenza di promuovere un marchio territoriale comune per relazioni internazionali, bandi europei, fiere e quella di mettere a sistema e valorizzare le specificità e le punte di eccellenza di ciascuno scalo.
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- «C'è poi - ha spiegato Minervini - un fronte che possiamo definire interno che riguarda il mantenimento di un elevato e comune standard di efficienza ed economicità dei servizi pubblici o svolti da privati in regime di concessione che incidono direttamente sulla funzionalità dei porti (Agenzia delle Dogane, Sanità Marittima, Polizia di Frontiera, controlli fito-sanitari e veterinari, rimorchiatori, piloti ed ormeggiatori). Offrire alle compagnie di navigazione un ottimo servizio significa far risparmiare loro tempo e denaro, accrescendo il livello di attrattività del nostro sistema portuale».
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- «Apulian ports - ha osservato l'assessore regionale - è il punto di arrivo di un percorso comune cominciato un anno fa con le Autorità Portuali per la creazione di un soggetto giuridico che attualmente ha solo due precedenti in Italia. Ma APP è anche la metafora per quella piattaforma, per la prima volta, condivisa tra le più grandi Autorità Portuali pugliesi che saranno così più forti e competitive. Abbiamo immaginato - ha aggiunto Minervini - una struttura snella, dotata di una sua autonomia con l'obiettivo di intercettare nuovi traffici, perché ciascun porto ha delle peculiarità e delle potenzialità, si rivolge a un bacino di mercato che intendiamo integrare in modo sinergico, solo così possiamo far crescere la nostra capacità d'urto rispetto al cambiamento della domanda».
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