- I porti turistici italiani hanno l'opportunità di incrementare sensibilmente la quota della propria clientela russa. Lo ha sottolineato Assomarinas (Associazione Italiana Porti Turistici) in occasione della propria partecipazione al Moscow Boat Show, il salone nautico internazionale che si è concluso ieri al Crocus Expo di Mosca e che quest'anno ha quadruplicato i suoi spazi espositivi e decuplicato gli espositori confermandosi come unico evento fieristico di settore, il più importante riferimento nautico per il mercato russo.
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- Se molti diportisti russi sono oggi abituali frequentatori delle coste turche, greche e croate, come rilevato dalla Russian Yachting Association - ha spiegato il presidente di Assomarinas Roberto Perocchio - «anche per l'Italia, se sarà mantenuta una corretta gestione dei visti d'ingresso e lo sviluppo dei collegamenti aerei, si determinerà una fidelizzazione di quegli utenti nautici che dopo l'importante acquisto della “dacia” sono oggi alla ricerca di un “posto al sole” lungo le coste italiane».
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- L'associazione ha evidenziato come la portualità turistica italiana stia recuperando consensi a fronte dell'annuncio di rettifica della tassa di stazionamento ma, soprattutto, per le molte novità infrastrutturali presentate: «la nostra “mission” - ha sottolineato Perocchio - si è concentrata nel rafforzare i rapporti già in essere con i più qualificati circoli nautici rappresentati nella Russian Yachting Association e con la stampa specializzata per meglio rappresentare le tante opportunità offerte dai porti turistici italiani alla clientela russa che voglia svernare o godersi una vacanza con la propria imbarcazione o con charter per una navigazione nel Mediterraneo».
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