- Domani a Roma, presso il ministero per la Coesione territoriale, il titolare del dicastero Fabrizio Barca e il vice ministro alle Infrastrutture e Trasporti, Mario Ciaccia, sottoscriveranno il Cis (Contratto di sviluppo) del valore di circa sette miliardi di euro, di cui 3,5 finanziati nei prossimi dieci anni, per la realizzazione della direttrice ferroviaria ad alta capacità Napoli-Bari-Lecce-Taranto che vedrà tra gli altri firmatari i governatori Nichi Vendola (Regione Puglia), Stefano Caldoro (Regione Campania), Vito De Filippo (Regione Basilicata) e gli amministratori delegati di Ferrovie dello Stato, Mauro Moretti, e di Rete Ferroviaria Italiana, Michele Mario Elia.
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- “Finalmente ci siamo», ha commentato l'assessore regionale pugliese alle Infrastrutture e mobilità, Guglielmo Minervini. «Il ministro Barca - ha sottolineato - ha mantenuto l'impegno assunto con le Regioni». «Dal governo Monti - ha rilevato Minervini - è arrivato un contributo fondamentale per la realizzazione di questa importante infrastruttura che permetterà di connettere la Puglia alla rete dell'alta velocità e abbattere sensibilmente i tempi del collegamento ferroviario con Roma. Abbiamo anche chiesto e ottenuto l'inserimento nel contratto istituzionale di sviluppo dell'estensione degli interventi di velocizzazione delle linee non solo sulla Bari-Foggia-Napoli ma anche sulla rete adriatica con 94 milioni fino a Lecce, e lungo il tronco ionico fino a Taranto con 48 milioni. Inoltre è previsto un macro intervento da 200 milioni di euro sulla Potenza - Foggia, che rafforzerà il nodo strategico del capoluogo dauno nel sistema regionale».
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