- Nel 2012 il volume delle merci transitate attraverso le Alpi svizzere è ridisceso sotto la soglia storica di 40 milioni di tonnellate nette, superata per la prima volta nel 2008 e successivamente nel 2011, attestandosi a 37,5 milioni di tonnellate, con una contrazione del 6,4% sul 2011. Nel complesso il calo è stato più marcato nel comparto ferroviario, che ha totalizzato 23,7 milioni di tonnellate (-7,5%), che su quello stradale, che ha registrato un traffico di 13,8 milioni di tonnellate (-4,5%).
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- L'Ufficio Federale elvetico dei Trasporti (UFT), comunicando tali dati, ha spiegato che nel 2012 la situazione economica, soprattutto in Italia, ha avuto un impatto negativo sul trasporto di merci attraverso le Alpi svizzere e che hanno inciso anche imprevisti come la chiusura a giugno della linea ferroviaria del San Gottardo a seguito della frana staccatasi a Gurtnellen.
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- Nel traffico merci stradale la diminuzione dei transiti transalpini di veicoli pesanti si è accentuata nel secondo semestre del 2012 (-5,4%) rispetto al primo (-3,6%), per un totale di 1,209 milioni di camion sull'arco dell'anno. Si tratta - ha rilevato l'UFT - di un valore inferiore del 14% rispetto all'anno di riferimento 2000, ma tuttora superiore al valore limite stabilito nella legge svizzera sul trasferimento del traffico merci che prevede 650.000 corse annue dal 2018.
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- Nel traffico merci ferroviario, invece, la diminuzione è stata maggiore nel primo semestre (-11,1%) rispetto al secondo (-3,4%). La sensibile differenza tra i due semestri - ha precisato l'UFT - si spiega in particolare con la chiusura della linea del San Gottardo dal 5 giugno al 2 luglio 2012, che in queste quattro settimane ha fatto precipitare i transiti su quest'asse a meno di 200.000 tonnellate nette contro gli 1,2 milioni degli altri mesi. Durante la chiusura della linea del San Gottardo il traffico merci è fortemente aumentato sull'asse del Lötschberg-Sempione. Tuttavia, ciò non è stato sufficiente a compensare la contrazione rilevata sia nel primo semestre che nel secondo su questo corridoio, a sua volta rimasto chiuso in agosto per tre settimane a causa di lavori di risanamento.
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- Il trasporto combinato non accompagnato (TCNA) è risultato il meno colpito nel 2012 (-4,4%): l'asse del San Gottardo, il più importante per il traffico nord-sud, ha presentato nuovamente una tendenza positiva nella seconda metà dell'anno. È rimasta invece negativa l'evoluzione del trasporto transalpino in carri completi e della strada viaggiante (rispettivamente -12,8% e -11,4% sull'arco del 2012).
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