- Ieri nel cantiere navale di Fincantieri a Monfalcone è stata varata la nave da crociera Regal Princess, la nuova ammiraglia della flotta di Princess Cruises (gruppo Carnival). L'unità sarà consegnata all'armatore nella primavera del 2014 una volta conclusa la fase di allestimento della nave. L'unità gemella Royal Princess, varata lo scorso 16 agosto e ora in fase di allestimento presso lo stabilimento isontino, prenderà il mare nella prima metà di quest'anno.
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- Alla cerimonia di varo della Regal Princess erano presenti per Princess Cruises Rai Caluori, executive vice president Fleet Operations, e Stuart Hawkins, vice president Newbuilding, e per Fincantieri tra gli altri, Enrico Buschi, direttore generale operativo, e Carlo De Marco, direttore del cantiere. Madrina del varo è stata Carolyn Spencer Brown, direttore di “Cruise Critic”,
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- Regal Princess, di 141.000 tonnellate di stazza lorda, è lunga 330 metri, larga 38 metri ed è la più grande nave mai costruita da Fincantieri. L'unità è dotata di 1.780 cabine, di cui 1.438 con balcone (l'81% del totale), è potrà ospitare a bordo 3.600 passeggeri, per una capacità totale di oltre 5.600 persone compreso l'equipaggio.
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- Fincantieri ha sottolineato che Regal Princess, «prototipo innovativo di una classe di navi che guarda al domani, come la sua gemella è caratterizzata innanzitutto da un nuovo approccio progettuale “a prova di futuro” (“future-proof design”), non solo per il lay-out e le performance d'avanguardia, ma anche perché recepisce tutti i più recenti regolamenti in materia di grandi navi da crociera. Queste navi - ha spiegato il gruppo navalmeccanico - rappresenteranno un nuovo punto di riferimento tecnologico a livello europeo e mondiale per le elevatissime performance e l'alta qualità di soluzioni tecniche d'avanguardia, e costituiscono la prova migliore che innovazione e cura del rapporto con un cliente come il gruppo Carnival, leader di mercato, sono leve imprescindibili per affrontare una fase di crisi come quella attuale. Tra i capisaldi di questa tendenza ci sono l'utilizzo razionale degli spazi, con l'obiettivo di evitare ogni spreco di stazza che porterebbe a un aumento dei costi di esercizio, e il risparmio energetico per la riduzione delle emissioni in aria e in acqua. La nave potrà adattarsi a tutti i possibili profili di crociera, operando dall'Alaska all'Australia, anche in aree a navigazione limitata per la salvaguardia dell'ambiente».
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