- Oggi a Genova viene inaugurata la mostra dedicata al transatlantico Rex nell'ottantesimo anniversario della conquista del Nastro Azzurro, primato di velocità sull'Atlantico ottenuto nell'agosto 1933 sulla rotta Genova - New York. La mostra, organizzata dall'Autorità Portuale di Genova che la ospita nella sua sede storica di Palazzo San Giorgio, ha un allestimento ispirato dalla famosa scena del film “Amarcord” di Federico Fellini con l'enorme fiancata illuminata del transatlantico che transita nella notte al largo di Rimini. L'esposizione curata da Paolo Piccione si compone di modelli, fotografie, oggetti, grafica pubblicitaria e di propaganda, fotografie d'epoca e memorabilia della grande nave entrata nel mito.
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- Il Rex, allora la più grande nave passeggeri di linea italiana, fu varato nel 1931 a Genova ed entrò in servizio nel 1932. Aveva una stazza lorda di 51.062 tonnellate ed una lunghezza di 268,20 metri, una larghezza massima di 31 metri ed un pescaggio di 10,07 metri. I 142.000 cavalli di potenza gli consentirono di sviluppare alle prove di macchina una velocità massima di 29,5 miglia orarie. Aveva un equipaggio di 756 persone e poteva trasportare 604 passeggeri di prima classe, 378 di seconda classe, 410 in classe turistica e 866 in terza classe.
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- Il 10 agosto 1933 il Rex, al comando del capitano Francesco Tarabotto di Lerici, partì da Genova alle 11.30 diretto a New York. Arrivò a Gibilterra il giorno successivo alle 17.30 e ripartì dopo un'ora. Nei giorni 13 e 14 incontrò mare agitato e venti contrari da ovest e sud ovest e il 16, alle ore 4.40, giunse al traverso del battello-fanale di Ambrose. La distanza da Gibilterra a New York, di 3.181 miglia, venne coperta in quattro giorni, 13 ore e 58 minuti, alla velocità media di 28,92 nodi. Il massimo percorso effettuato in un giorno fu di 736 miglia alla velocità di 29,61 nodi.
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- «Abbiamo virtualmente ricostruito il Rex - ha commentato il presidente dell'Autorità Portuale, Luigi Merlo - perché simbolicamente vogliamo richiamare l'attenzione del Paese a ricostruire le condizioni per rimettere insieme l'economia del mare che potrebbe dare un contributo straordinario alla sua ripresa. Una celebrazione doverosa ma anche una grande opportunità per sottolineare che anche oggi, come 80 anni fa, l'Italia e Genova potrebbero ancora compiere grandi imprese e ottenere risultati straordinari se messi nelle condizioni di farlo. Il Rex è simbolo di tecnologia, coraggio, forza, capacità umane. È un prodotto interamente genovese, il porto per poterla costruirla, vararla, farla vivere, si trasformò profondamente, adeguò il cantiere di Sestri, il bacino di carenaggio, costruì una nuova stazione marittima. È esattamente ciò che stiamo facendo ora per affrontare il gigantismo navale, con lo stesso entusiasmo, la stessa passione, la stessa tenacia».
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- La mostra, che è stata resa possibile grazie ai contributi di Banca Carige – Cassa di Risparmio di Genova e Imperia, Costa Crociere, Birra Nastro Azzurro, Ignazio Messina & C., Gruppo Spinelli, PSA Voltri-Pra, Terminal San Giorgio, Galleria L'Image, sarà visitabile tutti i giorni da domani al prossimo 30 settembre dalle ore 10 alle ore 18 con ingresso libero.
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