- OLT Offshore LNG Toscana, la società che sta realizzando e gestirà l'impianto di rigassificazione galleggiante che sarà posizionato a 22 chilometri dalla costa toscana tra Livorno e Pisa, ha confermato che lo scorso 2 giugno il terminal galleggiante FSRU Toscana, trainato da due rimorchiatori, ha lasciato il cantiere navale di Drydocks World Dubai, e arriverà in Italia a metà del prossimo mese.
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- La società ha precisato di aver potuto rendere nota la notizia solo ora che la nave ha superato l'area ad alto rischio pirateria ed è in procinto di arrivare al canale di Suez. «La preoccupazione da parte dell'azienda - ha spiegato OLT Offshore - era anzitutto quella di creare tutte le condizioni possibili atte a salvaguardare l'incolumità fisica del personale di bordo».
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- FSRU Toscana, prima di arrivare in Italia, farà una sosta già programmata a Malta, oltre che per il cambio di equipaggio ed imbarco viveri, anche per alcune attività meccaniche, propedeutiche all'attività di installazione e collaudo che si effettuerà poi al largo delle acque livornesi.
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- Dopo il suo arrivo in Toscana, il terminal sarà dapprima collegato alle sei ancore già installate in situ, poi alla condotta sottomarina per il trasporto del gas rigassificato già completata da Snam Rete Gas. Infine seguirà una fase di collaudi con GNL a bordo del terminal. Il tempo necessario per le attività di test e collaudo è stimato in circa tre mesi e la prima fornitura di gas all'interno della rete di distribuzione nazionale è prevista per la fine di agosto, a conclusione della fase di avviamento e di test, mentre l'inizio dell'attività commerciale a regime è in programma entro l'ultimo trimestre di quest'anno.
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- Il terminal OLT, avrà una capacità di rigassificazione di 3,75 miliardi di metri cubi all'anno, pari a circa il 4% del fabbisogno nazionale.
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