, collegamento che negli ultimi anni e nell'estate 2013 è stato operato dalla Trieste Lines, filiale della Ustica Lines. In occasione dell'apertura dell'incontro tra le delegazioni delle nazioni coinvolte nel progetto EASeaWay (Europe Adriatic Sea Way), tenutasi ieri allo Starhotels Savoia Excelsior Palace di Trieste, l'assessore regionale alla Mobilità, Mariagrazia Santoro, ha annunciato che «in vista della prossima stagione estiva la Regione si pone l'obiettivo di riattivare il servizio marittimo internazionale con Slovenia e Croazia utilizzando i fondi europei stanziati dal progetto strategico EASeaWay e aggiungendo i 110mila euro messi a disposizione nell'ultima Finanziaria». «Fondi - ha aggiunto - che possono fornire un'ulteriore possibilità di sviluppo attraverso nuove sperimentazioni di collegamento, aggiungendo alle tradizionali destinazioni di Pirano e Rovigno località come Pola (già testata nel periodo 2011-2012) e le Isole Brioni».-
- EASeaWay, della durata di 28 mesi, è stato approvato dal programma di cooperazione transfrontaliera Ipa Adriatic Cbc 2007-2013, con un finanziamento complessivo di 6,6 milioni di euro e, oltre alla Regione Friuli Venezia Giulia (lead partner del progetto) e ad Informest, vi partecipano le Autorità Portuali del Levante e di Ancona, le Regioni Marche, Abruzzo e Molise, la Provincia di Ravenna e, per la Regione Veneto, Sistemi Territoriali Spa. Slovenia, Bosnia e Serbia sono presenti con le facoltà di Trasporti delle Università di Lubiana, Sarajevo e Belgrado, la Croazia con le amministrazioni di Dubrovnik, Istria e Fiume, nonché con il porto di Spalato. Gli altri porti coinvolti sono quello montenegrino di Bar e quello di Igoumenitsa che rappresenta la compagine greca insieme all'agenzia perla cooperazione europea ERFC, mentre l'Albania partecipa con il ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture e con l'Agenzia di sviluppo economico locale, Teuleda.
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- L'assessore Santoro ha ricordato che «la Regione coordina il progetto, approvato il 16 ottobre 2013, e si occupa, tra l'altro, di un'azione pilota per l'attivazione di servizi marittimi di trasporto passeggeri lungo l'asse Trieste-Slovenia-Croazia. A tale proposito, nel 2008 prima e nel 2011 poi, con procedura di evidenza pubblica - ha ricordato - è stato selezionato l'armatore per il collegamento marittimo con Pirano e Rovigno, un servizio che ha evidenti riflessi turistici ma anche un impatto di tipo sociale, dal momento che, alla luce della crisi economica, in questo modo molte persone si sono regalate una gita via mare verso rinomate località dell'Istria». Mariagrazia Santoro ha evidenziato che il servizio è «di eccellenza ed in linea con le finalità di EASeaWay» e ha rilevato che a testimoniare la valenza dell'iniziativa è l'incremento del 40% dei passeggeri nell'estate del 2013 rispetto a quella del 2012, con un totale di 25mila unità a fronte della diminuzione delle giornate di un servizio che si è comunque confermato.

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