- Oggi nel porto di Ancona, con l'entrata in funzione di una completa e generale digitalizzazione del processo di sdoganamento delle merci attraverso la semplificazione delle procedure doganali, è diventato operativo lo Sportello Unico Doganale. «L'avvio dello Sportello Unico - ha commentato il commissario dell'Autorità Portuale di Ancona, Rodolfo Giampieri - rappresenta una concreta opportunità di aumentare la competitività del porto di Ancona, attraverso la sua modernizzazione. Grazie a questo strumento sarà infatti possibile facilitare l'attività degli operatori anche attraverso lo sdoganamento delle merci prima ancora dell'arrivo della nave in porto. Si tratta, evidentemente, di uno strumento che viene fortemente incontro alle esigenze del mondo produttivo, marchigiano e non solo, di orientarsi verso l'Europa e la Macro Regione Adriatico Ionica in maniera moderna e competitiva. Lo Sportello Unico consente, infatti, un colloquio diretto tra le amministrazioni e gli altri soggetti coinvolti nelle operazioni di import/export, diminuendo la burocrazia, migliorando l'efficienza del processo complessivo e riducendo considerevolmente i tempi necessari per lo svincolo delle merci ed i costi sopportati dalle imprese».
-
- Il direttore dell'Ufficio delle Dogane di Ancona, Michele Medici, ha sottolineato come attraverso questo nuovo strumento verrà razionalizzato e velocizzato l'espletamento dei controlli effettuati a vario titolo nell'ambito del processo di sdoganamento, sia grazie alla concentrazione, in un unico punto di raccordo, di tutte le istanze formulate dagli operatori intese ad ottenere i prescritti nulla osta/autorizzazioni (“single window”) sia attraverso l'effettuazione nel medesimo luogo e nel medesimo momento dei controlli di competenza di diverse autorità (in questa prima fase Agenzia delle Dogane e ministero della Salute - USMAF e PIF) sulla medesima operazione doganale (“one stop shop”).
|