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La Federal Maritime Commission autorizza la costituzione dell'alleanza armatoriale P3 Network
Maersk, MSC e CMA CGM saranno obbligate a fornire periodicamente informazioni all'autorità americana
21 marzo 2014
In anticipo rispetto alle attese la Federal Maritime Commission (FMC), l'agenzia federale americana incaricata di regolare il mercato del trasporto marittimo internazionale degli Stati Uniti, ha comunicato l'esito dell'indagine sull'accordo di Vessel Sharing Agreement sottoposto dalle società armatoriali Maersk Line, Mediterranean Shipping Company (MSC) e CMA GCM, esame che è stato superato quasi a pieni voti.
L'organismo governativo statunitense ha infatti autorizzato le parti a condividere navi e ad instaurare attività operative in collaborazione nei traffici marittimi tra gli Stati Uniti e l'Asia, il Nord Europa e il Mediterraneo ed ha acconsentito alla costituzione dell'alleanza P3 Network proposta dai tre vettori marittimi, che sono leader del mercato mondiale del trasporto marittimo containerizzato di linea ( del 18 giugno 2013), alleanza che - ha confermato la FMC - potrà diventare operativa da lunedì prossimo.
Il via libera alla costituzione della P3 Network è stato votato dai commissari Mario Cordero, presidente della FMC, Rebecca Dye, Michael Khour, e William Doyle, mentre il commissario Richard Lidinsky ha espresso voto contrario.
La Federal Maritime Commission ritiene che il P3 Network Vessel Sharing Agreement - che inizialmente metterà in campo circa 130 portacontainer della capacità di 4.000-12.250 teu ed è stata autorizzata ad arrivare a impiegare una flotta di 180 navi, ciascuna di capacità fino a 19.200 teu - con ogni probabilità in questa fase del mercato non determinerà una riduzione della concorrenza, non produrrà un aumento eccessivo dei noli o una riduzione dei servizi di trasporto. La FMC ha rilevato che potranno sussistere in futuro circostanze che potrebbero permettere alle parti dell'accordo P3 di ridurre i servizi o di aumentare i noli immotivatamente e, per rispondere a queste preoccupazioni, ha stabilito che Maersk, MSC e CMA CGM siano obbligate a fornire periodicamente informazioni alla Commissione affinché possa esaminare costantemente l'attività dell'accordo armatoriale.
«L'azione della Commissione con riferimento all'accordo P3 - ha spiegato il presidente della FMC, Mario Cordero - tiene conto di una completa analisi della concorrenza effettuata dal personale della FMC e sulla base dei commenti ricevuti da parte di spedizionieri e altre parti interessate. Se da un lato si prevede che l'accordo potrà produrre efficienze operative a beneficio dei consumatori degli Stati Uniti, dall'altro con i nuovi obblighi di segnalazione studiati appositamente per questo singolo accordo l'autorità si assicurerà di avere informazioni tempestive e pertinenti per agire rapidamente in caso di necessità».
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