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Rettifica: Dall'inizio dello scorso anno l'intera proprietà di Terminal Rinfuse Genova è stata acquisita da Italiana Coke ( dell'1 febbraio 2013).
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- Oggi al terminal per rinfuse alla Calata Rubattino del porto di Genova, che è gestito dalla Terminal Rinfuse Genova
di Terminal Rinfuse Italia (RFI) (gruppo Euroports), è stato inaugurato un nuovo impianto per l'insaccaggio e la pallettizzazione del pellet, un prodotto derivato dal legno utilizzato come combustibile per uso domestico e industriale, che è stato realizzato dalla società terminalista con un .-
- Il nuovo impianto ha una capacità produttiva oraria massima di 18 tonnellate pari a 1.200 confezioni di prodotto da 15 kg ciascuna e la possibilità di operare, a pieno regime, 24 ore su 24 con l'impiego di una forza lavoro di circa 10 unità. Inoltre è stato realizzato un magazzino attrezzato suddiviso in otto settori per lo stoccaggio della merce in grado di accogliere fino a 20mila tonnellate di rinfuse.
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- Il ciclo di movimentazione e semi lavorazione del pellet presso il terminal genovese ha inizio con lo sbarco del prodotto in banchina. Successivamente la rinfusa viene trasferita all'interno del magazzino dove il nuovo macchinario provvede all'insaccaggio e al posizionamento delle confezioni sui bancali (i pallet), rendendo la merce pronta per il trasporto direttamente alla vendita.
- L'installazione del nuovo impianto per l'insaccaggio e la pallettizzazione del pellet si inserisce nel piano di investimenti del valore di 13 milioni di euro avviato da Terminal Rinfuse Genova a inizio 2013 che, entro il 2014, vedrà interventi realizzati per un valore complessivo superiore ai cinque milioni di euro.
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- «Il piano di investimenti che il Terminal Rinfuse ha avviato - ha commentato nel corso dell'inaugurazione il presidente dell'Autorità Portuale di Genova, Luigi Merlo - rappresenta un importante valore aggiunto per il comparto delle rinfuse, settore merceologico vitale per il nostro porto. Investire in tecnologia e sostenibilità ambientale è uno tra i primi obiettivi che l'Autorità Portuale genovese persegue attraverso le scelte strategiche di pianificazione. La ricerca tecnologica applicata al mondo del lavoro portuale è la scommessa su cui dobbiamo investire per essere davvero uno smart port».
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- «Questo nuovo impianto - ha sottolineato Augusto Ascheri, presidente di Terminal Rinfuse Genova - rappresenta una novità assoluta per il settore genovese delle rinfuse, e si inserisce nel percorso di diversificazione delle attività del terminal intrapreso per il suo rilancio a livello nazionale e internazionale. Con la sua installazione il terminal è in grado di effettuare al proprio interno anche un'attività di semi lavorazione della merce, fornendo in questo modo un servizio complementare alle tradizionali operazioni portuali di sbarco, imbarco, stoccaggio e ricarico delle rinfuse».
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- Secondo le previsioni, nel 2014 il volume di merce insaccata e pallettizzata dovrebbe attestarsi attorno alle 50mila tonnellate, valore che dovrebbe raggiungere le 60mila tonnellate nel 2015 e le 70mila tonnellate nel 2016.
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