Quotidiano indipendente di economia e politica dei trasporti
06:59 GMT+1
Filt Cgil, il Piano Strategico dei Porti è «incoerente sul piano degli indirizzi strategici necessari al Paese»
«La proposta del governo, se sarà confermata - sottolinea il sindacato - rompe un equilibrio ventennale nella portualità»
9 giugno 2015
Secondo Filt Cgil, il Piano Strategico Nazionale dei Porti e della Logistica è «incoerente sul piano degli indirizzi strategici necessari al Paese». Evidenziando che il documento «potrebbe essere licenziato dal Consiglio dei ministri questa settimana», la Federazione dei Trasporti della Cgil spiega che «l'idea di andare alla costituzione di otto Autorità di Sistema per “accorpamenti di realtà contigue” riteniamo sia fondata su presupposti impropri decisamente slegati dalla logica di razionalità ed efficienza delle infrastrutture portuali al servizio dei mercati di riferimento e sia rivolta ad ottenere un consenso mediatico, toccando il tema della riduzione di costi».
«Sarebbe invece il caso di riconsiderare - per la Filt - l'impianto generale partendo dalla individuazione dei porti “Core”, connessi alle reti TEN-T, indicati dalla Commissione Europea e già recepiti anche dal dibattito parlamentare fin qui svolto».
«In merito alla governance dei porti - prosegue la Filt - siamo per un modello regolamentato, non frammentato, che punti ad accrescere il livello di professionalità, attraverso una buona formazione, anche a tutela dei lavoratori in merito alla sicurezza sul lavoro, in un settore ancora, purtroppo, ad alto rischio ed occorre inoltre - precisa il sindacato - riaffermare senza indugi il ruolo del Ccnl dei lavoratori dei porti che va rinnovato alla sua naturale scadenza del 31 dicembre 2015, come strumento di regolazione del mercato del lavoro in quanto rispondente alle specificità operative del settore».
«La proposta del governo, se sarà confermata - conclude la Filt Cgil - rompe un equilibrio ventennale nella portualità, e agendo adesso sulla governance e domani sul mercato del lavoro, sulle concessioni e sui servizi tecnico nautici, creerà un non governo di un sistema delicatissimo che rischia di passare dalla pace sociale al conflitto».
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genova - ITALIA
tel.: 010.2462122, fax: 010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
Registrazione Stampa 33/96 Tribunale di Genova
Direttore responsabile Bruno Bellio Vietata la riproduzione, anche parziale, senza l'esplicito consenso dell'editore