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Nella prima metà del 2015 il traffico delle merci movimentato dal porto di Savona è aumentato del +1,5%
Lieve crescita (+0,9%) anche dei passeggeri
10 luglio 2015
Nel primo semestre di quest'anno il traffico delle merci movimentato dal porto di Savona è aumentato del +1,5% e sono stati tutti con il segno più i numeri relativi a rinfuse liquide e solide e alle merci varie, mentre risulta stabilizzato il trend di sviluppo nel comparto passeggeri. Lo ha reso noto oggi il presidente della locale Autorità Portuale, Gian Luigi Miazza, in occasione dell'ultima riunione del Comitato Portuale prima della sospensione estiva di agosto.
Nel corso della riunione sono stati approvati l'assestamento di bilancio preventivo 2015 e provvedimenti di natura demaniale, tra cui l'estensione di 25 anni della concessione per la Savona Terminal Auto, a fronte della realizzazione di un nuovo park multipiano e di investimenti pari a circa otto milioni di euro, e l'estensione di 17 anni del titolo concessorio alla Savona Terminal Spa del gruppo Campostano, che realizzerà un nuovo capannone di 3.800 metri quadrati all'interno del bacino portuale di Savona con un impegno finanziario pari oltre 1,6 milioni di euro.
In merito all'andamento del traffico portuale, Miazza ha evidenziato che, «nonostante manchino le tonnellate di rinfuse solide relative al carbone, il porto di Savona - Vado Ligure ha chiuso il primo semestre 2015 con traffici in crescita dell'1,5% rispetto allo stesso periodo del 2014. In cifre - ha precisato - sono state movimentate 94mila tonnellate di merci in più, mentre è rimasto invariato il numero dei contenitori (42.500). C'è stato anche un leggero incremento anche per i passeggeri, 1% circa, saliti da 521mila a 526mila».
Il presidente dell'ente portuale ha spiegato che a frenare una ripresa dei traffici che va oltre quanto segnalato dalle statistiche è stato, ancora una volta, il problema causato dalla chiusura giudiziaria dei gruppi a carbone di Tirreno Power, a Vado Ligure, alimentati dagli sbarchi di fossile al Terminal Rinfuse Italia. Nei primi mesi del 2014 il terminal aveva ancora movimentato 317mila tonnellate di carbone, che sono state azzerate nel 2015. Al netto del carbone di TRI i traffici portuali risulterebbero positivi, rispetto allo scorso anno, per il 6,7%.
A conferma di un trend migliore di quanto evidenzino i numeri - ha rilevato Miazza - è il fatto che nel mese di giugno, il movimento portuale è cresciuto del 20,4% rispetto al giugno 2014 (da 917mila a 1.104.000 tonnellate) con incrementi particolarmente elevati per le rinfuse solide, ma con miglioramenti sensibili anche nelle rinfuse liquide, nelle merci varie e nei contenitori (+6%).
Nel corso del primo semestre 2015 l'attività nei vari settori è stata particolarmente sostenuta per i traffici di autovetture nuove di fabbrica, con Savona Terminal Auto che è passato da 737mila a 1.054mila tonnellate (+43,1%), per gli acciai (+13,2%), per i cereali (Terminal Monfer +14,5%), per le rinfuse solide sbarcate a Savona (Terminal Alti Fondali +11,5%). In flessione (-9,8%) i prodotti forestali e in lieve calo l'attività al Reefer Terminal di Vado Ligure (frutta a contenitori), scesa da 977mila a 950mila tonnellate (-2,8%). Gli sbarchi di greggio al campo boe sarpom sono saliti da 2,8 a 3,1 milioni di tonnellate (+9,2%).
Il movimento passeggeri complessivo (crociere e tragetti) conferma un trend stabile segnando un +0,94%.
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