- Nei giorni scorsi al container terminal La Spezia Container Terminal (LSCT) si sono svolti gli ultimi test tecnico-operativi di due nuove gru di banchina giunte nel porto spezzino lo scorso marzo, mezzi che sono stati successivamente spostati nella loro posizione finale sulla banchina Est del molo Fornelli.
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- Le due nuove gru ship-to-shore sono in grado di operare sino alla 23ma fila di container e la loro entrata in attività è complementare rispetto alle macchine già in operatività presso LSCT. Con i nuovi mezzi di sollevamento in consegna a LSCT il numero complessivo di gru salirà a 11 unità entro il quarto trimestre del 2015, di fatto permettendo al terminal spezzino di accogliere e operare due navi ULCC da 150.000 tonnellate di stazza in simultanea. In particolare, sul molo Est Fornelli sono ora disponibili due gru in grado di operare su navi con container disposti su 23 righe e tre gru da 20 righe, mentre sul molo Ovest Fornelli saranno presto disponibili quattro gru da 20 righe e due gru da 18 righe.
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- «Nonostante il perdurare di un clima di incertezza economica - ha commentato l'amministratore delegato di LSCT, Michele Giromini - i volumi hanno ricominciato a crescere, con un incremento a doppia cifra rispetto al 2014. Il Sistema La Spezia, pur senza sedersi sugli allori, vede con favore questi sviluppi, che generano nuove opportunità per il presente ed il futuro, a vantaggio del territorio e della comunità locale. Chiaramente, anche se siamo il primo porto regionale ad utilizzare queste mega-gru in Italia - ha rilevato Giromini - non resteremo a lungo i soli. Il piano di sviluppo di LSCT continua con la trasformazione delle infrastrutture nell'ottica di assicurare la massima soddisfazione dei nostri clienti ed uno sviluppo sostenibile da condividere con tutto il sistema La Spezia e le sue generazioni future».
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