- Nei primi nove mesi di quest'anno il porto di Ancona ha movimentato 6.330.038 tonnellate di merci, con una progressione del +0,3% rispetto al periodo gennaio-settembre del 2014. Sono risultati in crescita i traffici complessivi di merci solide (2.878.231 tonnellate, +3%), con sensibile incremento dei contenitori, che hanno totalizzato 890.765 tonnellate (+4,5%) con una movimentazione di container pari a 132.023 teu (+9,6%), del traffico su tir e trailer, che è ammontato a 1.637.646 tonnellate (+9%), e del traffico di veicoli pesanti, che è stato pari a 103.346 tir e trailer (+9,2%). L'86% del traffico dei rotabili - per quasi 89.000 mezzi - è transitato sulla direttrice greca (+11%); ancora più accentuato (+34%) l'aumento del traffico di tir e trailer da/per l'Albania, per un totale di 6.030 mezzi.
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- Nel settore dei traghetti il traffico dei passeggeri è stato di 858.011 persone, con una flessione del -6,0% sui primi nove mesi dello scorso anno. L'Autorità Portuale di Ancona ha spiegato che il dato è dovuto alle particolari circostanze relative alla situazione politica-economica estiva in Grecia e alla mancata messa in linea della seconda nave per l'Albania per soddisfare la domanda dei passeggeri. I crocieristi, invece, sono stati 38.545, in crescita del +4% rispetto al 2014. I veicoli al seguito dei passeggeri sono stati 171.029 rispetto a 181.600 nel periodo gennaio-settembre del 2014.
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- «I dati di traffico del porto di Ancona - ha sottolineato il presidente dell'Autorità Portuale di Ancona, Rodolfo Giampieri - ne confermano la rilevanza ed il dinamismo nel contesto della portualità italiana. Prosegue, infatti, il trend positivo del traffico merci, sostenuto dai miglioramenti dell'infrastruttura portuale completati in questi mesi: dragaggi, molo di sopraflutto e gli spazi aggiuntivi in nuova darsena sostengono lo sviluppo del traffico. È essenziale - ha aggiunto Giampieri - proseguire con la stessa determinazione che ci ha caratterizzato in questi due anni di lavoro anche nei prossimi investimenti infrastrutturali perché il nostro obbiettivo è quello di creare crescita e occupazione per il territorio. Mi riferisco, in particolare, al prolungamento della banchina rettilinea, ormai in fase di aggiudicazione, che fornirà lo scalo di un fronte mare di oltre 600 metri e all'estensione dei binari ferroviari in nuova darsena fino a ciglio banchina per arrivare ad un blocco treno di oltre 500 metri, condizione per rendere ancora più competitiva l'intermodalità».
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