- Le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl, Uil, Ugl e Sul hanno proclamato dieci giorni di sciopero nel porto di Gioia Tauro, dal 13 al 24 aprile prossimi, per protestare contro la procedura di mobilità finalizzata al licenziamento di 400 portuali avviata dalla Medcenter Container Terminal (MCT), la società del gruppo Contship Italia che gestisce il terminal per contenitori dello scalo portuale calabrese.
-
- Intanto l'Autorità Portuale di Gioia Tauro ha fatto il punto sulle attività di indirizzo, progettualità ed esecutive messe in campo in questo periodo per aumentare le performance del porto. «Abbiamo messo in atto - ha evidenziato il commissario straordinario dell'ente, Andrea Agostinelli - un'ampia e complessa attività programmatica ed esecutiva per dotare lo scalo, attraverso anche l'istituzione dell'Agenzia del lavoro portuale, di specifiche realtà occupazionali, accompagnate da un mirato programma di formazione, che è la conseguenza della diversificazione delle attività portuali poste in essere. Non si è, quindi, sprecato nemmeno un attimo di tempo. Siamo pronti - ha sottolineato Agostinelli riferendosi al prossimo passaggio delle consegne tra l'Autorità Portuale e la nuova Autorità di Sistema Portuale dei Mari Tirreno Meridionale, Jonio e dello Stretto - a lasciare questa nuova realtà e queste nuove opportunità alla prossima “governance”».
- Tra le ultime iniziative in atto, l'Autorità Portuale ha ricordato l'acquisizione di un “Sistema di ispezione scanner mobile”, ovvero uno specifico scanner dotato di elevata tecnologia per controlli di sicurezza del traffico containerizzato movimentato in porto, attrezzatura che nel contempo garantirà la fluidità del transito dei container. Lo specifico contratto del valore di 1,5 milioni di euro è stato sottoscritto venerdì scorso con un gruppo di imprese nazionali e straniere che si sono aggiudicate la gara e alla consegna dello scanner l'ente portuale attiverà le procedure di stipula di una convenzione con l'Agenzia delle Dogane che ne avrà il comodato d'uso.
-
- Inoltre l'Autorità Portuale ha reso noto che oggi, a seguito di diversi incontri con RFI e con il direttore del gruppo logistico tedesco BLG, che gestisce il terminal per autovetture del porto calabrese, è stata avviata l'attività di formazione dei treni adibiti al trasporto degli autoveicoli e finalizzata a favorire una migliore funzionalità del terminal. L'ente ha sottolineato che sarà infatti possibile avere un diretto collegamento che offrirà allo scalo un'ulteriore apertura al mercato delle auto che, giungendo a Gioia Tauro, potranno raggiungere l'entroterra, oltre che su gomma, tramite le connessioni ferroviarie in modo più agevole e veloce. In una prima fase il servizio sarà effettuato due volte alla settimana con la possibilità futura di un incremento della frequenza a sei collegamenti settimanali.
-
- Tra le iniziative per accrescere la competitività del porto, l'authority portuale ha ricordato anche il forte impulso alla conclusione dell'iter di avvio dei lavori di realizzazione del nuovo gateway ferroviario, per il quale manca solo un tassello. Dopo aver completato e trasmesso lo scorso gennaio la documentazione alla Regione Calabria, l'ente è infatti in attesa di ricevere la verifica di pre-fattibilità d'impatto ambientale dell'infrastruttura, a seguito della quale si procederà all'approvazione del progetto definitivo esecutivo presentato a novembre scorso dalla Sogemar che si è aggiudicata la gara di progettazione, realizzazione e gestione del nuovo terminal intermodale del porto di Gioia Tauro.
-
- Inoltre l'ente ha evidenziato che la competitività dello scalo sarà garantita anche dalla piattaforma informatica multimediale che interesserà l'intera area portuale ed il suo retroporto e che sarà messa a disposizione degli enti e di tutti gli operatori privati con l'obiettivo di facilitare il trasferimento di documenti e di comunicazioni. L'apposita gara è già stata aggiudicata con relativa sottoscrizione del contratto.
-
- Sono già stati consegnati anche i lavori di realizzazione di un capannone industriale di nuova generazione di 25mila metri quadrati che sarà destinato ad attività industriali, di deposito, di lavorazione e di movimentazione merci all'interno della zona franca del porto ed in questi giorni sono stati avviati specifici incontri con operatori internazionali della logistica integrata ai quali far conoscere le opportunità offerte da questa realtà.
-
- L'Autorità Portuale ha ricordato infine i lavori in corso di dragaggio e di adeguamento delle banchine, al fine di garantire la piena funzionalità dello scalo attraverso una maggiore efficienza delle attività portuali, nonché l'avvio dell'iter di realizzazione delle opere infrastrutturali funzionali alla realizzazione del bacino di carenaggio, opera che ha lo scopo di fare di Gioia Tauro un hub portuale completo in grado di offrire servizi integrati e rispondenti a tutte le diverse esigenze di mercato.
|