- Oggi il Comitato di gestione dell'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale ha approvato il primo bilancio dell'ente, che è nato dall'accorpamento delle Autorità Portuali di Genova e Savona. Il docomento economico presenta un avanzo di amministrazione per il 2017 pari a 194,7 milioni di euro, che scenderanno nel 2018 a 131 milioni e che caleranno ancora nel 2019 a 85 milioni di euro.
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- Il presidente della AdSP, Paolo Emilio Signorini, ha espresso soddisfazione per il consistente avanzo di amministrazione registrato in bilancio, perché - ha spiegato - con tali fondi «riusciremo a finanziare la progettazione e la realizzazione di alcun opere strategiche e a completare quelle già in essere». «Finalmente - ha aggiunto - si utilizzano le risorse rimaste ferme negli anni scorsi ed è nostra ferma intenzione rispettare i tempi di progettazione per realizzare le opere frutto di queste progettazioni».
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- Nel bilancio sono iscritte entrate per complessivi 157 milioni di euro, cifra - ha precisato l'ente portuale - che ha visto un consistente aumento grazie al gettito IVA del 2015 (sul 2014) e del 2016 (sul 2015) per un totale di 28 milioni di euro, che sommati all'IVA del 2016 fanno salire la cifra totale a 62,9 milioni di euro. Il resto è rappresentato dalle entrate di parte corrente per 94,2 milioni di euro.
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- Le uscite al netto delle partite di giro risultano pari a 187,3 milioni di euro, di cui 67,6 milioni di euro per le spese di parte corrente, subendo un aumento sull'anno precedente dovuto - ha specificato l'AdSP - al riconoscimento di oneri contrattuali per il personale rimasti bloccati negli anni pregressi. Tra le spese generali si registra un incremento per spese di vigilanza e security, pulizia e bonifica, manutenzioni e riparazioni di parti comuni.
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- Il saldo di gestione è pari 26, 6 milioni di euro, con un saldo negativo in parte conto capitale di 56,8 milioni di euro risultato del finanziamento delle grandi opere sbloccate. In particolare, alla voce spese in conto capitale il totale è di 119,8 milioni di euro, di cui 78,8 milioni sono per le opere connesse all'elenco annuale delle opere, 15,7 milioni destinati principalmente per il porto di Genova alle progettazioni della nuova diga foranea e del ribaltamento a mare di Fincantieri, per la pavimentazione delle nuove banchine di Calata Bettolo e Ronco Canepa e per la nuova Torre Piloti. Per contributi e trasferimenti passivi sono disponibili 8,9 milioni di euro, sostanzialmente per il retroporto di Vado Ligure (VIO) e per completare parte dell'Accordo di Programma del 2008 sulle opere correlate alla costruzione della piattaforma multipurpose di Vado Ligure. Altri 15 milioni sono destinati al rimborso delle quote capitali di mutui contratti.
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